CartaSì ha cambiato nome in Nexi per trasmettere l’idea di un prodotto diverso, senza tuttavia modificare le condizioni e i costi delle carte.
Tra le più grandi società in Italia per la gestione di carte di credito, Cartasì ha cambiato da circa un paio di anni il proprio nome assieme all’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI), che ne detiene la proprietà. Ad oggi, infatti, è conosciuta con il nome Nexi.
Un cambiamento che non è passato di certo inosservato, volto a semplificare le varie operazioni e offrire nuovi servizi ai clienti, soprattutto per quanto concerne gli acquisti online. ICBPI, ricordiamo, è stata fondata nel 1939, mentre CartaSì ha iniziato ad operare dal 1985, offrendo agli istituti di credito la gestione dell’intero ciclo di emissione e accettazione delle carte.
Proprio in tale ambito desta particolare interesse l’offerta di carte di credito Cartasì, oggi Nexi. Entriamo quindi nei dettagli per capire come funzionano, senza trascurare le opinioni di chi le ha già usate, in modo tale da poterne scoprire vantaggi e svantaggi.
Nel 2017 tutti i possessori di carte di credito Cartasì hanno ricevuto una comunicazione attraverso la quale sono stati informati della nascita di Nexi. Risultato della fusione tra CartaSi e ICBPI, Nexi fornisce servizi strumenti di pagamento digitali, tra cui appunto l’emissione di carte di credito. Frutto di anni di lavoro, i clienti Cartasì hanno quindi dovuto fare i conti con un importante cambiamento, volto a semplificare le operazioni di pagamento.
In particolare si è avvertita l’esigenza di comunicare l’idea di uno strumento più moderno, che non contenesse la parola “carta”. Il motivo? Il fatto di proporre molti più servizi, soprattutto considerando la continua evoluzione in ambito digitale. A tal proposito, ricordiamo che la gestione delle carte e la visione delle spese, ad esempio, deve essere ad oggi effettuata tramite il nuovo sito www.nexi.it.
Ma non solo, l’applicazione MySi è cambiata, diventando Nexi Pay. Per il resto non si evidenziano modifiche particolarmente rilevanti. La carta già in possesso, infatti, rimane valida fino alla data di scadenza. Qualche giorno prima che scada, quindi, si riceve al proprio indirizzo di residenza la nuova Carta Nexi.
LEGGI ANCHE >>> Conto corrente Fineco Bank, quali sono le opinioni di chi l’ha provato?
Come già detto, nel 2017 si è assistito alla fusione tra Cartasì e ICBPI. Questo vuol dire che ad oggi non è più possibile richiedere delle nuove carte di credito Cartasì, bensì bisogna optare per Nexi. Pensate per tutti coloro che desiderano una carta di credito versatile, possono essere utilizzate in tutto il mondo, con il cliente che può scegliere, al momento della richiesta, se collegare la propria carta al circuito Mastercard oppure a Visa.
Attualmente in grado di gestire circa 27 milioni di carte di credito, tra cui buona parte ex CartaSì, Nexi si presenta come una delle realtà più conosciute e consolidate nell’ambito delle carte di credito. A tal proposito, ricordiamo, che a oggi la carta Nexi, ex Cartasì, risulta disponibile con questi differenti profili:
Tutte dotate di chip, è possibile utilizzare le carte di credito Cartasì, oggi Nexi, presso le attività che dispongono di POS abilitati alla lettura contactless delle carte. Una funzionalità senz’ombra di dubbio importante, che rende ancora più agevole l’utilizzo di questi strumenti di pagamento, dato che non vi è l’obbligo di inserire il PIN per spese fino a 25 euro.
La carta di credito Nexi, ricordiamo, può richiesta:
In ogni caso, per poter ottenere una delle carte di credito Cartasì, oggi Nexi, bisogna avere almeno 18 anni, essere titolari di un conto corrente e avere la residenza in Italia. Ma non solo, bisogna presentare la documentazione attestante la propria situazione reddituale, come busta paga in caso di lavoratore dipendente o dichiarazione dei redditi per un lavoratore autonomo. Prima di rilasciare tale strumento di pagamento, infatti, l’istituto provvede a valutare la capacità di rimborso del soggetto richiedente.
Ideale per gli acquisti sia presso negozi fisici che online, la Carta Nexi Credit Classic può essere attivata gratuitamente, presentando dei costi di gestione particolarmente bassi. È possibile, infatti, consultare l’estratto conto online in modo del tutto gratuito. Se invece si preferisce la versione cartacea, il costo è pari a 1,15 euro.
Ma non solo, tra gli altri costi si annoverano:
Pensata per gli acquisti di tutti i giorni, è una delle carte più conosciute e in grado di garantire alti standard di sicurezza per quanto riguarda gli acquisti online.
Oltre alla carta di credito Classic, Nexi, ex Cartasì, mette a disposizione anche altre versioni, che presentano caratteristiche specifiche, rivolte a determinate categorie di clienti. Tra queste si annoverano:
Una volta viste le principali caratteristiche delle carte di credito Cartasì, interesserà sapere i pareri dei clienti che l’hanno già provata. In questo modo sarà possibile ottenere maggiori informazioni in merito e fare la scelta giusta in base alle proprie esigenze individuali.
Per quanto riguarda i commenti positivi sulle carte di credito Cartasì, oggi Nexi, ricordiamo che uno dei punti di forza è rappresentato senz’ombra di dubbio dall’affidabilità dello stesso istituto. Si tratta, d’altronde, di una delle più grandi società in Italia per la gestione di carte di credito e per questo è in grado di offrire dei servizi dagli alti standard qualitativi.
Entrando nei dettagli, tra gli innumerevoli vantaggi offerti da questa carta di credito si annovera la flessibilità e praticità. È possibile, infatti, fare acquisti grazie a questo strumento di pagamento in qualsiasi angolo del pianeta in modo facile e veloce, senza dover portare con sé tanto denaro in contanti.
Da non trascurare, poi, un aspetto fondamentale come l’affidabilità, garantita dalla presenza di una copertura assicurativa e della tutela legale su cyber risk. Ideate per garantire un elevato plafond mensile e servizi esclusivi di altissimo livello, le carte di credito Cartasì, oggi Nexi, offrono anche la possibilità di rateizzare le spese e dormire sonni tranquilli grazie alla ricezione di notifiche attraverso l’app NexiPay.
LEGGI ANCHE >>> Carta di credito BCC, le opinioni si dividono: ecco cosa proprio non va
Ovviamente oltre agli aspetti positivi si annoverano anche alcuni elementi negativi. In particolare alcuni utenti hanno avanzato delle lamentele nei confronti dell’assistenza, spesso ritenuta troppo lenta nel riuscire a risolvere alcuni problemi.
Burocrazia troppo lunga e app spesso poco intuitiva, poi, sono tra i principali indiziati dei commenti negativi degli utilizzatori di queste carte di credito. Anche l‘operatore virtuale viene spesso considerato poco adatto a trovare una risposta valida alle varie situazioni.
A far storcere il naso ai possessori delle carte di credito Cartasì, oggi Nexi, poi, sono i costi, spesso ritenuti particolarmente elevati. Queste carte di credito non sono esenti da altre critiche, come ad esempio quelle riguardanti i requisiti, da molti ritenuti particolarmente rigidi.