Condivisioni, promozioni e altre piccole ma interessanti possibilità per scansare l’abbonamento e accedere lo stesso a Netflix.
Una piattaforma fra le più usate per i servizi streaming, tanto da non farci nemmeno rendere conto di quanto in realtà possa arrivare a costare. Qualora si scelga l’abbonamento superiore naturalmente. Difficile, oggi come oggi, che una casa sia priva del canale Netflix. Averlo a disposizione, infatti, significa beneficiare di un servizio estremamente esteso, buono per i bambini (i cartoni sono un’infinità, fra film e serie) e soprattutto per gli adulti, specie per gli appassionati di serie tv. L’offerta è ampissima, i contributi di alta qualità e, forse per questo, il prezzo resta un dettaglio: 16 euro al mese per l’abbonamento superiore.
Un sacrificio che i clienti sembra più che ben disposti a fare, anche in un momento storico di difficoltà economica. Tuttavia, laddove esiste un servizio, esiste anche la possibilità di sfruttare dei modi per alleggerire un po’ l’aggravio economico. Senza, naturalmente, andare a sconfinare nell’illegalità. Netflix non fa eccezione: esistono, infatti, dei piccoli trucchi che consentono di accedere il servizio a costi minori e persino a costo zero. Serie tv, film e quant’altro a disposizione, pur se con qualche limitazione.
LEGGI ANCHE >>> Netflix spaventa gli abbonati: si punta a nuove modalità di visione
L’abbonamento Netflix costa troppo? Ecco come vedere film e serie senza pagare
Innanzitutto è Netflix stessa a offrire una possibilità importante. Sul sito internet ufficiale, infatti, è possibile vedere alcuni contenuti (di alta qualità) in promozione, quindi senza pagare nulla. Un modo per attirare nuovi clienti. Tanto per intenderci, fra i titoli disponibili ci sono Stranger Things e Baby Boss. Si diceva delle limitazioni: i film sono visionabili per intero, mentre le serie tv no. E non stupisce molto. Per questo subentra un’altra soluzione: quella della prova gratuita. Trenta giorni senza limitazioni. Un trucco che può beneficiare dell’utilizzo di diversi account. Praticamente di trenta giorni in trenta giorni. Va ricordato però che, dal 2019, la prova ha un costo di 4 euro. Forse proprio per questo motivo.
LEGGI ANCHE >>> Netflix, allarme falsa app su Whatsapp: come funziona e come riconoscerla
La carta di credito può essere la stessa per tre registrazioni, mentre l’indirizzo mail dovrà variare di volta in volta. Naturalmente, questa soluzione può essere adottata da chi mira a determinati titoli e non è interessato a un abbonamento permanente. La soluzione migliore, in questo senso, è la condivisione di un account. Questa soluzione permette di non pagare l’abbonamento o comunque di pagarlo a metà prezzo alla peggio. Si tratta di una possibilità concessa da Netflix soprattutto alle famiglie: a un unico abbonamento possono essere collegati diversi account. Unica limitazione, l’impossibilità di fornire una password diversa. In sostanza, l’altro account potrebbe (in teoria) visionare i nostri contenuti. Per questo si fa tutto in famiglia.