La truffa Ping Call può essere deleteria per gli utenti. Un meccanismo subdolo che può portare al consumo totale del traffico residuo sulla propria scheda
Le truffe sono sempre costantemente tra noi. Quelle telefoniche in particolar modo non diventano mai obsolete, nonostante il continuo aumento dei tentativi di raggiro sul web.
Anzi, sono sempre più “innovative” le tecniche con cui i furfanti se ne approfittano di chi è più debole sotto questo punto di vista. Spesso infatti si fa leva sulla bontà e l’ingenuità delle persone. Stavolta però la tecnica è di quelle che potrebbe far cadere nella trappola anche utenti più esperti.
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Truffa Ping Call: ecco come si compie
È stata ribattezzata la truffa del Ping Call e consiste nel fare uno squillo alla vittima designata, che incuriosita dal sapere di chi si tratta, quasi sicuramente richiama. È una prassi piuttosto comune quella di verificare chi ci ha cercato in un momento in cui non siamo riusciti a rispondere.
Purtroppo però le buoni intenzioni rischiano di farvi diventare i carnefici di voi stessi. Il numero da cui è partita la chiamata in questo caso è stato acquistato dai truffatori e presenta delle tariffe al minuto decisamente spropositate che possono arrivare addirittura a 10 o 20 euro.
A quel punto il malvivente cerca di tenere in linea il più possibile il malcapitato di turno, millantando disturbi della linea o cercando di attirare l’attenzione con tematiche di potenziale interesse pubblico. Così facendo si appropria di buona parte del credito presente prosciugando di fatto la Sim.
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Quindi, qualora si ricevano chiamate di questo genere, prima di richiamare è bene verificare sugli appositi siti dei numeri segnalati se quella combinazione è presente. In questo modo si tutela se stessi e magari anche il prossimo raccontando la propria esperienza.