C’è un particolare tipo di Sms che si sta divulgando sempre più per compiere una truffa, ecco cosa fare se abbiamo cliccato.
Forse mai come stavolta, i malintenzionati hanno avuto molto poco ingegno, perpretando a più riprese, sempre lo stesso tipo di truffa. Purtroppo c’è ancora chi ci casca perché se cambiano le modalità, cambiano anche i sospetti e qualche volta l’attenzione si abbassa.
Per questo è intervenuta la Polizia Postale stessa, a ricordare che gli Sms sull’arrivo di presunti pacchi da ritirare, sono quasi sempre una vera e propria truffa. Infatti, anche noi di contocorrenteonline, ve ne spiegammo le modalità già più di due settimane fa.
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Perché dicevamo che i truffatori ultimamente sembrano avere poco ingegno: perché di Sms simili, ne stanno girando davvero tantissimi, leggermente diversi, ma tutti con la stessa scusante, molto pericolosa. Infatti, andando a cliccare sul link che ci suggerisce il messaggio, potremmo scaricare un trojan che finirebbe nel nostro cellulare.
I diversi testi possono chiedere di cliccare entro 48 ore per non perdere il pacco, di monitorarlo attraverso il link, di scrivere le credenziali per la consegna, ma portano tutti allo stesso obiettivo. Il pericolosissimo tap che consente l’apertura del link suggerito. Le truffe online sono diventate così diffuse negli ultimi anni, che è finalemente nata la possibilità di essere risarciti qualora se ne fosse vittime.
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Ad ogni modo non è piacevole dare l’opportunità agli hacker di accedere ai nostri smarphone e persino, per i più bravi, ai nostri conti corrente. Per questo la Polizia Postale mette l’accento sulla diffusione di questo fenomeno: l’Sms del finto pacco in consegna. Ma qualora una distrazione avesse portato al click, non tutto è perduto. Ecco cosa bisogna fare: formattare il cellulare, informare i contatti in rubrica che potrebbero arrivare loro dei messaggi simili e di cestinarli, modificare tutte le password salvate all’interno di quello smartphone.