Conto corrente, occhio al saldo: quanti soldi è possibile tenere senza correre rischi

Quanti soldi è possibile tenere sul conto corrente senza correre rischi? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Gli ultimi mesi sono stati segnati dall’impatto del Coronavirus che continua ad avere delle ripercussioni negative sia per quanto riguarda l’aspetto sociale che economico. Molte, purtroppo, le attività che hanno dovuto abbassare le saracinesche, costringendo un gran numero di persone a dover fare continuamente i conti in tasca, prima di poter acquistare qualcosa. Un periodo particolarmente difficile, caratterizzato dall’incertezza del futuro, che porta sempre più persone a spendere il meno possibile, lasciando i proprio soldi sul conto corrente.

Proprio quest’ultimo, a sua volta, comporta dei costi che vanno ad incidere negativamente sui propri risparmi Ad aumentare le paure dei correntisti, inoltre, è lo spettro della patrimoniale, che in molti ritengono possa essere a breve applicata dall’attuale esecutivo. Un contesto indubbiamente complicato, che porta a non trascurare nulla, compresa la quantità di denaro depositata. In particolare sono in molti a chiedersi se vi è una soglia oltre alla quale è possibile incorrere in dei rischi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Conto corrente, quanti soldi è possibile tenere senza correre rischi: cosa c’è da sapere

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conto corrente (Adobe)

Il conto corrente rappresenta da sempre il posto sicuro dove poter conservare i propri soldi. Allo stesso tempo sono tanti i dubbi in merito, come ad esempio i possibili rischi in cui è possibile incorrere nel caso in cui si superi una determinata soglia di denaro. Ebbene, in tal senso è bene sottolineare che non vi è alcun limite. Ognuno, quindi, può tenere sul proprio conto tutti i soldi che desidera.

Dall’altro canto, però, si consiglia di prestare attenzione ad alcuni aspetti, come ad esempio i costi che potrebbero andare ad incidere negativamente sui propri risparmi. Tra questi, ad esempio, si annovera l’imposta di bollo. Pari a 34,20 euro l’anno, viene pagata da tutti coloro che presentano una giacenza media pari o superiore a 5 mila euro. L’unico modo per non pagare questa imposta, quindi, consiste nell’avere una giacenza annuale al di sotto dei 5 mila euro.

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Un altro rischio da non sottovalutare, ricordiamo, è rappresentato dal fallimento dell’istituto bancario. A tal proposito è bene ricordare che il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, garantisce per ogni conto corrente fino a 100 mila euro. Oltre tale soglia, purtroppo, si potrebbero perdere definitivamente i propri soldi. Per finire, è bene non trascurare l’effetto dell’inflazione, che può causare l’erosione del potere di acquisto.

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