Buone notizie in arrivo per coloro alle prese con il versamento degli acconti Irap e la ripresa della riscossione delle cartelle esattoriali. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Gli ultimi mesi sono stati segnati dall’impatto del coronavirus che porta con sé delle ripercussioni negative sia per quanto riguarda l’aspetto sociale che economico. Al fine di contrastarne la diffusione, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione a vari accorgimenti, come ad esempio l’utilizzo della mascherina, ma anche il coprifuoco e il distanziamento sociale. Ad aggravare la situazione la chiusura di molte attività, con sempre più persone alle prese con una grave crisi finanziaria. Da qui la decisione del governo di erogare una serie di aiuti a favore delle categorie maggiormente colpite.
Ne sono un chiaro esempio quelli approvati attraverso il Decreto Sostegni. Quest’ultimo, infatti, ha portato con sé tante novità, come ad esempio il blocco dei licenziamenti e l’erogazione di contributi a fondo perduto. Misure senz’ombra di dubbio importanti, ma purtroppo non sufficienti, con l’esecutivo che continua a lavorare per il Decreto Sostegni bis. Proprio quest’ultimo dovrebbe introdurre la proroga delle cartelle esattoriali. Ma non solo, il Mef ha di recente comunicato anche lo slittamento dei pagamenti degli acconti Irap. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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Attraverso il comunicato stampa n° 87 del 30 aprile 2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che “con una norma di prossima emanazione sarà prorogato dal 30 aprile 2021 al 30 settembre 2021 il termine per il pagamento, senza sanzioni e interessi, dell’IRAP non versata per effetto dell’errata applicazione delle previsioni di esonero di cui all’articolo 24 del decreto-legge n. 34 del 2020“. Questo vuol dire, quindi, che slitta al prossimo 30 settembre il termine ultimo per il pagamento del saldo IRAP 2019 e del primo acconto IRAP 2020, senza interessi e sanzioni.
Ma non solo, attraverso il comunicato stampa n° 88 del 30 aprile 2021, il Mef ha fatto sapere che è in corso di definizione un provvedimento normativo volto a rinviare al 31 maggio 2021 “il termine di sospensione delle attività di riscossione, attualmente fissato al 30 aprile 2021“. Una misura particolarmente attesa, che permetterà a molti contribuenti di tirare un respiro di sollievo. Fino al prossimo 31 maggio, quindi, i soggetti interessati potranno contare sull’ennesimo congelamento dell’attività di riscossione delle cartelle esattoriali.
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A partire da giugno, invece, il governo sarebbe intenzionato a ripartire. A tal fine dovrebbero essere attuati dei criteri attraverso i quali cercare di evitare di colpire coloro già messi a dura prova dalla crisi in corso. Non resta quindi che attendere le prossime mosse del governo per capire quali decisioni verranno prese in merito.