La Lega chiede di rimuovere le distanze ed i limiti al gioco dâazzardo: Centro destra schierato per arginare la lotta alla ludopatia.
Lo scorso 14 aprile, questo partito di centrodestra, ha presentato allâaula del consiglio regionale la âLegge Leoneâ, (dal nome del suo primo firmatario, il consigliere leghista Claudio Leone,) una proposta per modificare le legge in vigore sul gioco dâazzardo.
Nonostante il âNoâ di Forza Italia e di Fratelli dâItalia , la Lega chiede di modificare la legge n.9/2016, mirando al cuore delle Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco dâazzardo patologico.
Il partito chiede di abolire divieto di avere âslot machineâ per quei locali che si trovino a 500 metri (300 metri nei comuni piĂš piccoli) da luoghi come bancomat, scuole, quella di limitare la diffusione del gioco dâazzardo. I consiglieri dellâopposizione, (Pd e Movimento Cinque stelle insieme ad associazioni come Libera, Acli e Cgil)Â a seguito di questa proposta, sono scesi in piazza Castello per protestare davanti al palazzo del governatore.
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âIn questo difficile momento per la nostra regione le prioritĂ sono i vaccini, il lavoro e le riaperture, non sicuramente il gioco dâazzardoâ.
Queste sono le parole del leader regionale di Forza Italia, che trova appoggio anche nel coordinatore piemontese  partito di centrodestra Fratelli dâItalia:
âForse prima di portare in aula la proposta di legge, sarebbe servito un momento di maggiore confrontoâ, scrive il 15 aprile in una nota il coordinatore Fabrizio Comba. âLa nostra Regione ha alle spalle un tempo di sperimentazione di strumenti strategici ed operativi che, sia i dati sia i risultati, ci consegnano come interessante e generativoâ.Â
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Una proposta che molti potrebbero considerare scellerata che non tiene assolutamente conto dei rischi causati dal gioco dâazzardo. Una proposta che manderebbe a farsi benedire tutte le campagne contro il gioco dâazzardo, il giocare con cura e quantâaltro. Una proposta certo inattesa, per milioni di italiani, che proprio no riescono a comprendere.
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