Striscia la Notizia ha di recente parlato della truffa dei Gratta e Vinci, svelando come riescono a riconoscere i biglietti vincenti ed incassare milioni di euro. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa è successo.
A partire dalle bollette, passando per la spesa settimanale, fino ad arrivare alle piccole necessità quotidiane, sono davvero tante le spese da dover affrontare. Se tutto questo non bastasse, anche il lavoro si rivela essere spesso fonte di grattacapi, per via dei vari impegni e scadenze da rispettare. Non è un caso, quindi, che siano in molti a sperare di riuscire a cambiare la propria vita, grazie ad esempio ad una vincita milionaria.
Proprio in questo contesto, quindi, non stupisce il fatto che siano tante le persone che ogni giorno tentano la fortuna, ad esempio giocando al Lotto, oppure optando per l’acquisto di un pacco intero di Gratta e Vinci. Le possibilità di riuscire ad aggiudicarsi vincite da capogiro, però, sono particolarmente basse e per questo non mancano, purtroppo, coloro che cercano di utilizzare qualche stratagemma, pur di riuscire nel loro intento. Ne è un chiaro esempio la vicenda di alcuni ex dipendenti Lottomatica, accusati di aver incassato milioni di euro individuando i biglietti vincenti.
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“Come hanno fatto a scoprire i biglietti vincenti”: occhio alla truffa dei Gratta e Vinci
Trucchi per riuscire a riconoscere i biglietti vincenti non esistono. Dall’altro canto, però, è possibile, purtroppo, imbattersi in delle vere e proprie truffe. Ne è una chiara dimostrazione la vicenda di alcuni ex dipendenti di Lottomatica. Quest’ultimi, infatti, sarebbero riusciti ad intercettare ed incassare dei biglietti milionari del Gratta e Vinci. Una vicenda che ha destato inevitabilmente interesse e di cui è tornato a parlare l‘inviato di Striscia la Notizia, Moreno Morello. Il tg satirico, d’altronde, è noto per la sua capacità di mettere in guardia i suoi telespettatori in merito a possibili truffe.
A tal proposito, nel corso della puntata andata in onda lunedì 19 aprile, si è parlato del sistema di sicurezza dei Gratta e Vinci. Morello si era già occupato di questo argomento nel 2017, sottolineando come la sede di produzione in Florida fosse blindatissima, con il sistema che ubbidisce ad un algoritmo automatico, senza l’intervento di ordini umani. “Noi allora volevamo capire se anche in Italia venivano rispettati i massimi standard di sicurezza e dove venivano conservate le informazioni sui biglietti vincenti“, ha quindi affermato Moreno Morello nel servizio di Striscia la Notizia.
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In questo modo hanno scoperto che è possibile riconoscere in anticipo i biglietti vincenti. “Da questi sistemi – ha infatti spiegato l’inviato di Striscia la Notizia – purtroppo l’elemento umano non è ancora stato rimosso. E se più uomini in posizioni strategiche si associano e si lasciano tentare, proteggere l’informazione preziosa è davvero difficile”. L’azienda, quindi, sembra si sia mossa al fine di garantire un maggior livello di sicurezza. A tal proposito, infatti, l’ad di Lottomatica, Fabio Cairoli, ha affermato: “L’accesso ai sistemi da parte di pochissimi dipendenti autorizzati – meno di 10 – viene registrato e quindi ci accorgeremmo in tempo reale di ogni eventuale anomalia“.
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