Ricchi+e+Poveri%2C+un+mistero+dietro+il+loro+successo%3A+i+150+milioni
contocorrenteonlineit
/2021/04/18/ricchi-e-poveri-150-milioni/amp/
Attualità

Ricchi e Poveri, un mistero dietro il loro successo: i 150 milioni

Gruppo musicale italiano, di fama internazionale, ancora oggi desta particolare interesse il mistero di un presunto accordo dal valore di 150 milioni di lire riguardante i Ricchi e Poveri.

Fonte: Facebook

Angelo Sotgiu, Angela Brambati, Marina Occhiena e Franco Gatti sono tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti. Membri dei Ricchi e Poveri, il gruppo è riuscito nel corso degli anni a farsi apprezzare sia in Italia che all’estero grazie ad alcuni brani di fama internazionale. Gruppo nato inizialmente come un quartetto polifonico, si è poi ridotto a un trio, per poi diventare un duo e ritornare alla formazione di origine in occasione dell’edizione 2020 del Festival di Sanremo. Una carriera all’insegna del successo, che porta con sé alcuni aneddoti, come ad esempio il mistero di un presunto accordo dal valore di 150 milioni di lire.

Ricchi e Poveri: chi sono, carriera

I Ricchi e Poveri si sono formati a Genova verso la fine degli anni ’60, diventando uno dei gruppi musicali più conosciuti e apprezzati. Nato come quartetto polifonico, i membri originari sono: Franco Gatti, nato a Genova il 4 ottobre 1942; Angela Brambati, nata a Genova il 20 ottobre 1947; Marina Occhiena, nata a Genova il 19 marzo 1950; e Angelo Sotgiu, nato il 22 febbraio 1946 in provincia di Sassari, per poi trasferirsi con la famiglia nel capoluogo ligure a soli sedici mesi.

Il gruppo ha iniziato ad esibirsi presso alcuni locali del lungomare genovese con il nome di Fama Medium, dato dalle iniziali dei loro nomi di battesimo. In seguito conoscono Franco Califano che diventa il loro produttore e suggerisce di cambiare il nome in Ricchi e Poveri. Nel 1968 il debutto al Cantagiro con il brano L’ultimo amore. Sempre nello stesso anno, esce il loro primo 45 giri, con i Ricchi e Poveri che iniziano a farsi notare e ad esibrisi presso alcuni locali molto in voga all’epoca.

Tra gli anni ’70 e ’80 alcuni dei loro singoli riescono a riscuotere un grande successo, tanto da salire in testa alle classifiche. Nel 1970 partecipano per la prima volta al Festival di Sanremo, con la canzone La prima cosa bella. Nel 1971 partecipano nuovamente alla nota kermesse canora, classificandosi nuovamente secondi con il brano Che sarà. Una carriera, quella della band, ricca di successi, che si ritrova a dover fare i conti negli anni Ottanta con l’abbandono di Marina Occhiena.

LEGGI ANCHE >>> Sanremo, quanto guadagna il vincitore: la risposta sorprende tutti

L’abbandono di Marina Occhiena e il mistero dei 150 milioni di lire

Photo by Daniele Venturelli/Getty Images

Tra la fine del 1980 e l’inizio del 1981 si registra l’abbandono di Marina Occhiena, con i Ricchi e Poveri che diventano così un terzetto. Una vicenda che non è passata di certo inosservata e che è stata oggetto, nel corso degli anni, di vari rumors. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, la Occhiena avrebbe lasciato il gruppo per via di alcun contrasti. I reali motivi della rottura, comunque, non sono mai stati rivelati, con l’agente dei Ricchi e Poveri che avrebbe convinto la cantante ad accettare l’abbandono con un presunto accordo dal valore di 150 milioni delle vecchie lire.

Il gruppo, infatti, finì al centro delle polemiche per via della volontà di Marina Occhiena di cantare a Sanremo. La cantante presentò un esposto, pretendendo il reintegro nel gruppo e di prendere parte alla kermesse canora. Riuscì così ad ottenere il consenso, salvo poi decidere di abbandonare i Ricchi e Poveri e non esibirsi sul palco dell’Ariston. Da qui alcune voci in base alle quali la Occhiena avrebbe accettato di lasciare i Ricchi e Poveri a fronte di una presunta buonuscita dal valore di 150 milioni di lire. Come già detto, però, si tratta solamente di rumors e non sono mai giunte conferme in merito da parte dei diretti interessati.

Festival di Sanremo 2020: la reunion dei Ricchi e Poveri

Una volta diventati un trio, i Ricchi e Poveri continuano ad essere protagonisti di vari brani di successo. Ne è un chiaro esempio la canzone Sarà perché ti amo, con cui si sono esibiti al Festival di Sanremo. Nel 2016 arriva l’annuncio dell’addio di Franco Gatti, con Angela Brambati e Angelo Sotgiu che decidono ugualmente di proseguire con i Ricchi e Poveri, seppur rimasti in due. Nel febbraio del 2020 la notizia che rende felice tutti i fan del noto gruppo musicale. Angelo Sotgiu, Angela Brambati, Marina Occhiena e Franco Gatti, infatti, si rendono protagonisti di una reunion sul palco del Festival di Sanremo. I quattro componenti della formazione originale dei Ricchi e Poveri, infatti, decidono così di festeggiare un importante traguardo, ovvero i primi 50 anni del brano La prima cosa bella.

Il Cantante Mascherato e il nuovo album

Il 29 gennaio 2021 partecipano in qualità di concorrenti alla seconda edizione de Il cantante mascherato con la maschera di Baby Alieno. Un’avventura che è durata molto poco, dato che il gruppo ha deciso di ritirarsi in occasione della prima puntata. Il motivo? Qualche difficoltà di troppo nel restare rinchiusi nel costume. A tal proposito, infatti, i Ricchi e Poveri, nel corso della seconda puntata de Il Cantante mascherato avevano spiegato: “Stiamo bene, ci è dispiaciuto tanto perché ci siamo divertiti. Avevamo molto caldo con la felpa, ma dentro eravamo schiacciati, stavamo facendo la sauna“. Nel 2021, inoltre, è uscito il nuovo album dei Ricchi e Poveri, dal titolo ReuniON, prodotto da Danilo Mancuso, su etichetta Sony Music.

LEGGI ANCHE >>> Elodie, quanto guadagna la cantante di Andromeda? Patrimonio e stipendio

Ricchi e Poveri: Instagram e Facebook

Tra i cantanti italiani con il maggior numero di dischi venduti, con più di 22 milioni di copie, i Ricchi e Poveri sono molto seguiti anche sui social, in particolare su Instagram e Facebook, dove condividono spesso scatti e video della loro attività musicale.

Published by
Veronica Caliandro