Il bonus studenti 2021 è finanziato dal MIUR e gestito dalle singoli regioni. Vediamo come funziona, a quanto ammonta e a chi è rivolto nello specifico
Diversi bonus nazionali previsti dalla Legge di Bilancio 2021 sono in stand-by. Entreranno in vigore solo con il varo del decreto attuativo che sarebbe già dovuto arrivare. A rimetterci sono i cittadini che in questo modo si vedono private di agevolazioni che farebbero comodo di questi tempi.
In particolar modo le famiglie con figli non hanno potuto beneficiare di sussidi inerenti lo studio, ma fortunatamente per loro le Regioni hanno preso in mano la situazione e hanno introdotto degli ammortizzatori rivolti ai nuclei familiari con studenti iscritti alle scuole superiori o all’università.
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Bonus studenti 2021: le regioni che hanno varato dei sussidi per i ragazzi
Ogni autorità regionale che ha deciso di introdurre un bonus destinato agli studenti ha deciso di agire in un certo modo. L’unico comune denominatore è la provenienza dei fondi che vengono dispensati dal Miur. Vediamo quindi nel dettaglio quali aiuti economici hanno deciso di erogare le singole regioni.
In Campania circa 30mila famiglie con figli iscritti alle scuole superiori riceveranno 250 euro per studente. Si terrà conto dell’ISEE che non deve superare i 15.748,48 euro. I maggiorenni possono inoltrare la domanda senza l’ausilio di nessuno, mentre per i minorenni devono essere i genitori a farlo tramite il portale “Io studio” fino al 23 aprile.
Tempi diversi in Veneto dove la richiesta si può inviare dal 26 aprile al 4 giugno 2021 sul portale regionale a patto che l’ISEE non sfori i 15.748,78 euro. Possono accedere solo le famiglie con figli che frequentano istituti superiori. Il contributo varia da 200 a 500 euro massimo.
Parametri più stringenti in Friuli Venezia Giulia dove l’ISEE deve rientrare nell’ordine dei 10mila euro. Il bonus chiamato “Dote scuola” ha un valore di 200 euro da utilizzare nell’acquisto di libri e per le spese di trasporto pubblico. Anche in questo caso la platea di riferimento è quella dei ragazzi delle scuole superiori. La domanda deve essere compilata telematicamente dal 23 marzo al 12 maggio 2021.
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Decisamente più innovativa la Puglia che ha deciso di destinare i fondi a disposizione agli studenti universitari fuori sede, per questo ha ribattezzato il bonus con il nome di “Contributo straordinario canone di locazione”. In pratica si tratta di un rimborso per l’affitto pagato dagli studenti che vengono fuori relativo ai mesi dello stato di emergenza generato dal coronavirus.
L’importo massimo è di 187,67 euro che corrispondono ad un “risarcimento” mensile di 186,70 euro per il periodo compreso tra il 1 febbraio e il 31 dicembre 2020. Potrà sfruttarlo chi è iscritto ad un ateneo pugliese per gli anni accademici 2019/2020 e 2020/2021 che hanno un contratto di locazione e un ISEE di massimo 15.000 euro. Bisogna affrettarsi, rimane poco tempo per richiederlo. Il 23 aprile 2021 è il termine ultimo.
Sulla stessa linea ma con criteri leggermente diversi anche Abruzzo e Lombardia hanno deciso di venire incontro alle esigenze di coloro che scelgono queste regioni per gli studi universitari. Al pari della Puglia il valore dell’ISEE non deve andare oltre i 15.000 euro.