Secondo uno studio statunitense, ci sono Paesi nel mondo in cui le società non pagano tasse, proviamo a capire perché
I problemi economici legati alla pandemia ci hanno pian piano reso la vita ancora più difficile e quasi c’eravamo dimenticati di tasse, obblighi e cartelle esattoriali, riaperte ieri dall’Agenzia delle Entrate. Stufi di tutto questo? Ci sono almeno 15 Paesi in cui vi potrete trasferire e che non pagano tasse.
Al contrario di certo della nostra nazione, pensare che le nostre aziende sono tra le più tassate dell’intero pianeta. Sicuramente, stando soltanto agli altri Paesi europei, la tassazione è tra le più alte, pensare quanta differenza c’è con altre nazioni del mondo.
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Sembrerebbe strano a questo punto, andare a scovare un altro dato: l’Italia, contrariamente a quanto si possa immaginare, non figura tra i primi venti Paesi dove l’aliquota sul reddito delle società è più alta. Ma visto che c’è sempre chi è messo meglio, vediamo quali sono i quindici Paesi dove l’aliquota sul reddito societario è zero, e che quindi non pagano tasse.
Secondo degli studi della società americana, Tax Foundation, alcuni Paesi tra cui Anguilla, Bahamas, Bermuda, Emirati Arabi Uniti ed alcune isole come Cayman, Jersey e Guernsey non hanno visto praticamente tassare neanche di un minimo, il reddito delle proprie società per tutto il 2020. E pensare che in Italia, per essere sicuri che non evadiamo il Fisco, possono anche controllare altri conti corrente a noi vicini.
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Perché mai, ci si domanda da tempo, alcuni Paesi scelgono di far corrispondere allo zero, alcuni tipi di tassazione? L’idea è quella di attrarre investimenti e capitali, provenienti anche dall’estero, per rialzare un’economia che forse non si è sviluppata come in altri posti. Ora però, il rischio che altre società cerchino degli spostamenti verso tali Paesi, inizia a diventare ancora più forte. Questo perché ora i governi starebbero tentando di recuperare quanto perso con la pandemia, aumentando ulteriormente le imposte sulle imprese.