L’incredibile storia di un lettore, vittima inconsapevole di una truffa che gli ha portato via parte dei suoi soldi in banca.
Una segnalazione, arrivata in redazione, ci racconta dalla storia di Emanuele, vittima di una truffa on line, e nel giro di pochi minuti ritrovatosi senza una parte consistente del suo saldo bancario. Tutto è iniziato con il più classico degli sms, quello che ti dice di cliccare sul link sottostante per aggiornare il nostro Home Banking per evitare il blocco eventuale, per chissà quale ragione. Il tutto condito da una perfetta imitazione del link di reindirizzo alla stessa pagina.
Il povero Emanuele, preso dal lavoro e dalla fretta di concludere ciò che in quel momento stava facendo, senza nemmeno quasi accorgersene, spinto dalla preoccupazione e forse dalla curiosità di comprendere la natura di quell’sms fa per cliccarci su. Da quel momento si ritroverà davanti agli occhi la perfetta imitazione della homepage della sua banca di fiducia, ma spinto dal dubbio non inserirà le sue credenziali. Emanuele chiude tutto e riprende il suo lavoro.
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Non aprite quell’sms: la denuncia ai carabinieri e l’incertezza sulla restituzione dei soldi
Emanuele torna quindi a lavorare, ignaro di tutto. Qualche ora dopo, una strana telefonata dagli uffici della sua banca di fiducia lo avvisa di un bonifico di 450 euro partito dal suo conto verso un conto dalla natura incerta. La banca ha già ricevuto una sorta di allerta in merito all’operazione e di conseguenza ha avvisato il titolare del conto. Emanuele collega quindi il tutto e si convince del fatto che nonostante non avesse inserito le sue credenziali su quella homepage fasulla, il raggiro è avvenuto lo stesso. La banca, conferma il tutto, spiegando che con molta probabilità, nel corso del suo successivo accesso al suo home banking si è consumata la truffa.
Emanuele viene poi rassicurato dalla stessa banca riguardo il fatto che la cifra perduta al 99% gli verrà restituita. La stessa informazione, però, viene smentita dai carabinieri, nel momento in cui il ragazzo si appresta a denunciare l’accaduto. Secondo questi ultimi, infatti, la banca potrebbe fare di tutto per provare il concorso di colpa del ragazzo, di fatto caduto nel tranello dei truffatori. La situazione, di fatto, si complica, ed oggi, il povero Emanuele, rischia di veder andare in fumo parte dei suoi risparmi. La truffa, insomma, è sempre dietro l’angolo, purtroppo.