Basterebbe una donazione del 50% per poter usufruire nuovamente del bonus sull’acquisto della prima casa, ecco come
Agevolazione sull’acquisto della prima casa, l’Agenzia delle Entrate, fa chiarezza su un quesito che si sono posti i tanti contribuenti. Una donazione a metà non fa perdere al cittadino la possibilità di fruire nuovamente del bonus prima casa, se si può rispettare una condizione.
Erano già arrivate buone notizie per chi attendeva l’agevolazione sull’acquisto prima casa, ed ora eccone una seconda. In molti infatti, dopo aver appreso questa novità, si stanno affrettando a compiere la donazione della casa per metà, proprio per non perdere l’opportunità di accedere al bonus.
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Come non perdere il bonus per la prima casa
Poniamo un caso in cui il cittadino abbia possesso di un immobile al 50% gratuitamente ed al 50% per donazione. Il bonus per l’acquisto prima casa, è valido. Quando il proprietario si trasferirà in un altro Comune, potrà avere le stesse agevolazioni per comprare un altro immobile, purché si impegni a vendere quello già in suo possesso.
E quindi, la parte acquistata a titolo oneroso, può diventare oggetto di donazione? Secondo l’Agenzia delle Entrate, il contribuente potrà godere del bonus, solo alienando l’altro immobile in suo possesso. Quindi, potremo usufruire delle agevolazioni, anche dopo una donazione, l’importante è alienare entro un anno l’altro immobile, vendendo entro 12 mesi, il 50% dell’immobile acquistato a titolo oneroso.
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Intanto, sulle case, incombe di nuovo il piano Fmi, ma torniamo sul bonus. Per non perderne il diritto appunto, ci sono tanti proprietari che stanno effettuando la donazione a metà. Purché si verifichi entro un anno, da sapere che è possibile anche l’alienazione a titolo gratuito. In attesa del 31 gennaio 2021, data in cui avverrebbe la sospensione dei termini per usufruire dell’agevolazione prima casa, per il contribuente i termini entreranno in vigore dall’1 gennaio 2022.