Grazie al decreto Sostegni è stato riconfermato, per tre mensilità, il reddito di emergenza. Una misura particolarmente attesa, di cui potrà beneficiare una più larga platea di beneficiari.
Il Coronavirus continua ad incidere negativamente sulle nostre vite, con il governo che ha deciso di optare per una serie di restrizioni, volte a contrastarne la diffusione. Un momento storico, quello che stiamo vivendo, che si rivela essere particolarmente complicato, tanto da costringere molte persone a dover fare continuamente i conti in tasca prima di poter comprare qualcosa, onde evitare di peggiorare ulteriormente gli equilibri del bilancio famigliare.
Da qui la necessità di interventi mirati da parte del governo, che attraverso il Decreto Sostegni ha, ad esempio, deciso di approvare l’erogazione di varie forme di contributi a fondo perduto, così come riconfermare, con tre nuove mensilità, il reddito di emergenza. Una misura, quest’ultima, particolarmente attesa, che vede allargare la platea dei possibili beneficiari. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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A partire dal 7 aprile fino al 30 aprile, le famiglie che si ritrovano a vivere una situazione di grave difficoltà economica possono presentare richiesta per il reddito di emergenza. Questa misura, ricordiamo, è stata introdotta per la prima volta nel maggio del 2020 dal precedente esecutivo, per poi essere riconfermata ad inizio 2021 dal governo a guida Draghi, per tre nuove mensilità, grazie al Decreto Sostegni.
Lo scopo è quello di aiutare le persone maggiormente colpite dalla crisi, che si ritrovano a dover fare i conti con una grave situazione finanziaria. A tal fine si è deciso di ampliare la platea dei possibili beneficiari, in modo tale da garantire questa importante forma di aiuto ad un maggior numero di soggetti.
I requisiti per accedere a tale misura, ricordiamo, sono sempre i seguenti:
Soffermandosi sulla platea dei nuovi beneficiari dei reddito di emergenza, inoltre, bisogna sapere che: