Sfruttando il suo lavoro sottraeva ingenti cifre dai conti correnti degli anziani. Il suo losco piano è stato poi smascherato e adesso dovrà difendersi dall’accusa di truffa
Quando c’è il denaro di mezzo non si può stare mai tranquilli, purtroppo qualcuno che gioca sporco c’è sempre, anche in ambienti bancari. La storia in questione ci giunge da Torino dove un promotore finanziario ha dato vita ad un piano che ha dell’incredibile.
Non curante della sua posizione e degli enormi rischi a cui andava in contro, si è impossessato di un’ingente quantità di risparmi di alcuni clienti anziani per accrescere il suo conto personale. Probabilmente pensava di essere inattaccabile in virtù dell’età avanzata delle sue vittime, a cui faceva credere che tutto filava liscio.
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Infatti quando gli venivano chieste delucidazione sul saldo, effettuava continui giri dai conti dei clienti per non destare sospetti. Un giro che gli è valso circa 400mila euro, messo in piedi con bonifici di un certo spessore (anche sui 100mila euro) ad altri decisamente più bassi (10mila euro).
Come spesso accade in questi casi però alla lunga si viene smascherati anche perché l’uomo per realizzare i suoi illeciti comodi si è avvalso di username, pin e password dei risparmiatori in modo tale da poter accedere nei loro conti online. Un errore che gli è costato caro visto che dovrà rispondere all’accusa di truffa contestatagli dal sostituto procuratore Giorgio Nicola.
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L’udienza preliminare si terrà il prossimo 14 aprile. Ad attendere gli sviluppi del procedimento giudiziario sono soprattutto le quattro vittime truffate, tra cui figurano due donne di 85 e 87 anni, a testimonianza di come i bersagli erano studiati ad hoc per evitare sospetti. Così non è stato e come è giusto che sia, dovrà pagare per le scorrettezze reiterati commesse.