Casa, c’è di nuovo il rischio tassazione: ecco il piano Fmi

La casa sembra essere di nuovo a rischio tassazione. Ma di che cosa si tratta? Il riferimento è al piano Fmi: i dettagli.

La casa è sicuramente uno dei beni principali, se non il principale. Anche quest’ultima è stata al centro di alcune misure importanti in un periodo complicato dal punto di vista economico come quello che si sta vivendo da circa un anno causa pandemia. Il riferimento è al superbonus e al bonus casa, di cui si è davvero parlato tanto.

Ma ecco che le ultima novità e le ultime indiscrezioni non sono poi così positive e ottimistiche. Il riferimento è a un nuovo ipotetico piano del Fondo monetario internazionale. Ma quale potrebbe essere la strategia? Giusto entrare nel dettaglio e nello specifico di alcune politiche che paiono avere un obiettivo chiaro e definito. Ma anche questo va comunque analizzato.

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Piano Fmi, ecco perché la casa è a rischio tassazione

(Fonte: Pixabay)

Il periodo e l’emergenza dal punto di vista economico e finanziario potrebbe portare infatti a un inevitabile aumento della tassazione. E mentre in molti storcono il naso di fronte ad alcune problematiche legate alla tassa sui rifiuti, in molti pensano che a esser colpite potrebbero essere proprio le case.

Infatti, stando a quanto riportato da Il Giornale, l’Fmi avrebbe proposto la tassazione sulla casa e sulla successione. In più si starebbe parlando anche di un aumento della base imponibile ed interventi sulla progressività e sui redditi più elevati. Tutto questo servirebbe per promuovere politiche redistributive. Ma quali saranno i risultati? Non resta che innanzitutto aspettare se questo verrà messo in atto e, nel caso, poi attendere i mesi successivi.

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Le prime attenzioni su questo argomento non possono in realtà non concentrarsi su una bozza di decreto che prevede la suddivisione dell’Imu in ben sette tipologie. Un esempio che fa capire come la strada intrapresa potrebbero davvero essere questa. Anche se dietro c’è in primis l’obiettivo di semplificare le aliquote comunali. Non resta davvero che attendere scelte e strategie. Il rischio però sembra esserci.

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