Lasciati alle loro sorti, il Decreto Sostegni non li ha minimamente menzionati e loro protestano, ecco di chi si tratta
Il governo Draghi non fa felici proprio tutti. Anzi, sono parecchio scontenti i lavoratori del settore agricolo, che si fanno sentire attraverso i sindacati. Un milione di lavoratori infatti, sarebbe stato totalmente escluso dal Dl Sostegni. Per loro, niente bonus.
Non è la prima volta che il governo è costretto a tornare sui propri passi. Ha aggiustato il tiro, anche per i collaboratori sportivi ed ora anche il settore agricolo attende. “Oggi a questi lavoratori vanno garantiti diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come ad altre categorie di lavoratori”, chiedono i sindacati.
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I ministri Orlandi e Patuanelli, hanno già messo in agenda diversi incontri con Fai, Flai e Uila. Proteste, avverranno nei prossimi giorni, per questa grave mancanza: l’aver totalmente dimenticato un’intera categoria per i bonus. Il prossimo 10 aprile, gli operatori del settore, sciopereranno davanti a tutte le questure d’Italia.
Fai, Flai e Uila, sono anche determinate a chiedere il riconoscimento della “clausola sulla condizionalità sociale” in politica agricola, perché i contributi europei, raggiungano soltanto chi rispetta i contratti di lavoro e le leggi sociali. Ad ogni modo, atteso un intervento di Patuanelli ed Orlando, che verranno incontrati a breve. Certo, che se arrivano sostegni di qualsiasi tipo e si pensa addirittura ad un rinnovo del Bonus Vacanze, hanno ragione i lavoratori del settore ad essere preoccupati.
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Stefano Patuanelli, è già intervenuto in un incontro via web, che a quanto pare non ha scontentato i rappresentanti dei sindacati. Al termine dell’incontro, questo è quanto da loro detto: “Siamo molto soddisfatti perché abbiamo trovato nel ministro un interlocutore attento e sensibile alle nostre istanze e al grido di rabbia e dolore che viene dai lavoratori agricoli che hanno perso tante giornate di lavoro a causa dell’emergenza Covid e si sentono oggi dimenticati e non più essenziali come sono stati considerati in precedenza”. Ora, è atteso un incontro anche con il ministro Orlando.