Una ventenne ha visto i ladri provare a forzare la porta dell’attività, gestita da un suo conoscente. Scoperti, prima di darsi alla fuga, le hanno bruciato l’auto.
Dimostrare coraggio e subirne le drammatiche conseguenze. E’ successo a tante persone che hanno deciso di mettere da parte la paura, anteponendole il dovere civico. Ed è esattamente ciò che è capitato a una ragazza di appena vent’anni che, nel quartiere romano di Centocelle, ha sventato il furto a un concessionario di moto poco distante da casa sua. L’allarme lo ha lanciato quando, poco prima del coprifuoco, è stata attratta da rumori provenienti dalle vicinanze della sua casa. La giovane ha allertato il proprietario del salone, suo conoscente, e questi ha contattato le Forze dell’ordine, sventando il furto.
I guai, però, erano appena iniziati. I tre malviventi, infatti, hanno intuito come fosse stata la ragazza a vanificare il tentativo di furto. Ed è stato a quel punto che hanno deciso di mettere in atto una ritorsione, vigliacca e imperdonabile. Poco prima di dileguarsi, davanti ai suoi stessi occhi, hanno dapprima danneggiato la sua vettura e, dopo averla cosparsa di benzina, le hanno dato fuoco. I criminali sono poi svaniti nel nulla e le Forze dell’ordine stanno cercando ancora di rintracciarli.
LEGGI ANCHE >>> Furto a casa Leotta, arriva la svolta dopo mesi di indagini
Una bruttissima disavventura per una ragazza così giovane. Contattata da Leggo, lei stessa ha raccontato di aver avuto tanta paura ma, al contempo, di non sentirsi scoraggiata dalla ritorsione subita. A quanto sembra, a scoprirla sarebbe stato il palo della banda, che l’avrebbe notata intenta a individuare gli autori del furto e ad avvisare il proprietario della concessionaria: “Lo rifarei comunque – ha detto -, anche se non conoscessi la persona vittima del furto”. Coraggio da vendere, nonostante il brutto colpo subito.
LEGGI ANCHE >>> Giocattoli pericolosi, brutte sorprese nell’uovo: scattano sequestri e sanzioni
I ladri, infatti, probabilmente avevano intuito che quell’auto appartenesse a lei, e non hanno esitato a sfogare la loro frustrazione in un gesto deprecabile quanto codardo. A rassicurare la giovane, oltre alla famiglia, anche i poliziotti intervenuti sulla scena. I quali, come raccontato da lei stessa, sono rimasti al suo fianco tutta la notte, lasciandole i loro recapiti. Qualora ce ne fosse bisogno, saprà a chi rivolgersi. Decisamente un esempio al quale guardare.