Molti lavoratori non conoscono tutte le possibilità che hanno, per sapere se le cose filano, come i contributi versati dal datore o meno
Ci fidiamo del nostro datore di lavoro, ma fatta questa premessa, è sempre bene conoscere gli aspetti della nostra pensione. Spesso infatti, non sappiamo precisamente a che punto siamo e se fosse il caso di intervenire, visto che di contributi non se ne sono versati abbastanza.
Ma ci sono dei modi per controllare se il nostro datore di lavoro versi correttamente i contributi all’Inps? Naturalmente sì, bisogna soltanto essere bravi con la navigazione sul web, o nel caso, farsi aiutare da qualcuno più giovane.
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Ci sono diverse cose a cui non abbiamo mai prestato attenzione, prima di essere assunti per un eventuale lavoro. Come per esempio, in che modo agire qualora si fosse vittima di mobbing, ma anche saper controllare l’estratto contributivo che ci interessa. Per poter effettuare il controllo, non c’è bisogno di riferirsi ad altre persone ed è anche gratuito. Basta riuscire, tramite SPID, CNS o CIE al portale dell’Inps.
Bisogna poi una volta entrati, cliccare sul Menù dei servizi online, ed accedendo all’elenco di tutti i servizi, cercare estratto conto contributivo. Da lì, andare su estratto conto attuale, dove troveremo tutti i contributi versati in favore del lavoratore, da inizio rapporto lavorativo ad oggi.
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La lettura dell’estratto conto è infine, abbastanza intuitiva e ci si riesce senza grandi problemi. Troveremo all’interno, il periodo di riferimento e la tipologia di retribuzione. Poi ci imbatteremo nei contributi utili, dopodiché, retribuzione e reddito annuo percepito. All’interno dell’estratto, potremo poi trovare anche eventuali anomalie da sistemare, così da poterle, nel caso, riaggiustare.