Bonus affitto della prima casa 2021, ecco come è diventato con il Decreto Sostegni e quali sono i requisiti per il richiedente
Bonus affitto della prima casa, uno degli effetti del Decreto Sostegni, provvedimento da ben 32 miliardi. Ancora aiuti quindi, pensati per le famiglie, per tentare di aiutare chi ha avuto difficoltà post pandemia. Per il bonus affitti, è cambiato il modulo, meglio sapere come compilarlo.
Il bonus affitto sulla prima casa 2021, era previsto sia nel Dl Ristori, che nella Legge di Bilancio 2021, poi a tempo debito cassato e prontamente riscritto, con il nuovo Decreto. COn Draghi, di cosa c’era in precedenza resta poco, cioè i commi 7 ed 8 del Decreto legge 41/2021 ed il 9-quater del Dl 137/2020.
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Quali saranno i requisiti da dover rispettare, se si vuol richiedere il bonus affitto? Prima cosa da sapere: esso spetta soltanto a proprietari di immobili in grado di concedere una riduzione del canone all’affittuario. Il contratto di locazione poi, deve risultare sottoscritto almeno dal 29 ottobre 2020; la casa che si fitta, deve risultare come abitazione principale del richiedente. Infine, essa deve trovarsi in un Comune ad alta densità abitativa.
Il Decreto Sostegni ha portato a tanti cambiamenti per le famiglie italiane, per questo anche l’indennità di cui stiamo parlando è stata soggetta a modifiche. Intanto, per la possibilità di richiesta, chi fitta l’abitazione, dovrà aspettare la circolare operativa dell’Agenzia delle Entrate per poi poter inviare per via telematica, la rinegoziazione del canone di locazione.
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Per un locatore che stesse scontando il canone di locazione della casa concessa all’inquilino come abitazione principale, è previsto un contributo a fondo perduto del 50%, con un massimale di euro 1.200 per ogni locatore. In un anno, andremo a riscontrare così uno sconto di ben 2.400 euro.