Documenti contraffatti ed una richiesta molto facile da individuare come falsa: non riesce a completare la truffa del Reddito
Possesso illegale di documento dâidentitĂ contraffatto, ricettazione, uso di atto falso e tentata truffa, le motivazioni che hanno spinto gli uomini delle forze dellâordine di Pietramontecorvino, ad arrestare un uomo di origini rumene. Ancora una volta, un tentativo improprio di impossessarsi del Reddito di Cittadinanza, nonostante i 74 furbetti scoperti a Palermo, pochi giorni fa. A scoprire lâuomo, la direttrice dellâufficio postale dove lui si era presentato, con una pratica falsa.
La donna, insieme ai colleghi delle cittadine limitrofe, attorno Lucera, era giĂ stata allertata per diverse pratiche falsificate, in attesa di essere vidimate. I carabinieri, giunti sul posto, hanno prelevato lâuomo e lo hanno portato in caserma. In un secondo momento, aiutati da colleghi e allarmando persino lâInterpol, hanno poi avviato diversi accertamenti per evitare il ripetersi delle false richieste.
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Lâindagine sul sospettato, ha portato poi alla scoperta del possesso del soggetto, di una carta dâidentitĂ contraffatta, smascherata grazie alla mancanza sullâoggetto, dei cosiddetti elementi di sicurezza del documento, che lo rendevano diverso dagli originali; inoltre, grazie ai dati in possesso delle autoritĂ rumene, si è anche scoperto che di originale sul documento, ci fosse solo la foto. Altri elementi come: nome, cognome, data di nascita e di rilascio, non erano veritiere.
Lâuomo, si va solo ad aggiungere alle innumerevoli truffe tentate per il Reddito. Anche in Abruzzo infatti, sono stati scoperti ben 35 soggetti, con una sola indagine. I militari, hanno anche scoperto che lâuomo appena fermato era giĂ sotto osservazione per un precedente mandato di cattura emesso dal Tribunale di Milano.
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I precedenti reati dellâuomo, risalivano al 2012, quindi da nove anni sfuggiva al pericolo di dover scontare nove mesi di reclusione. Il soggetto, è stato trasferito presso la casa circondariale di Foggia, ed oggi è stata completata lâudienza di convalida, conclusa con la richiesta per lâuomo, di obbligo di dimora nel Comune di Milano, dopo però i prossimi nove mesi. In tale periodo, resterĂ recluso a Foggia.