Una chiamata dalla propria filiale ed una richiesta di inserimento codici. La nuova frontiera delle truffe bancarie.
“Poiché al momento della chiamata sul display, mi era apparso il numero fisso corrispondente a quello della mia filiale bancaria dove ho il conto, ho risposto tranquillo”.
Una richiesta telefonica, seguita passo passo da un finto consulente telefonico. Quattro le denunce in provincia di Milano. La truffa interesserebbe due famose filiali della città italiana.
LEGGI QUI >>> Bonus rosa in arrivo: 1000 euro al mese per le donne
La truffa dei “codici segreti”, consiste nello stornare i soldi dal proprio conto corrente, a seguito di una chiamata telefonica da un finto operatore bancario, della propria filiale di appartenenza.
Dopo aver ricevuto un link sul proprio telefonino, i clienti dell’istituto bancario ricevono una telefonata da un finto operatore. Quest’ultimo dopo averli chiamati per nome e cognome (illudendoli di conoscerli personalmente), chiede alle vittime di entrare sull’applicazione della banca per inserire i codici di sicurezza ricevuti sul dispositivo mobile, tramite il link.
Pochi secondi dopo questa telefonata, i soldi dal conto sono magicamente scomparsi.
LEGGI QUI >>> Whatsapp diventa a pagamento? Il messaggio che lo fa temere
“Mi veniva spiegata la procedura di inserimento con grande professionalità. Ho pensato fosse vero.”
“Mi sono stati tolti dei soldi dal conto. Denaro che non solo non si sà dove sia finito, ma che la banca ha dichiarato di non aver mai utilizzato, asserendo che non sono queste le formule di cui si avvale in casi del genere e non farebbe mai contattare un cliente in questo modo”.
Questa la testimonianza di un uomo di 35 anni, residente in via della Moscova a Milano, che è stato truffato e si è ritrovato il conto al verde.
La banca, al fine di poter verificare l’accaduto e procedere al rimborso della somma truffata, ha chiesto si clienti di portare la denuncia. A sostegno di ciò, ha incaricato anche un perito accertatore.