Illustrato il piano “Ricominciamo dal Sud”: 8.400 candidati si giocheranno il posto nel gruppone dei 2.800 tecnici nella P.A. Requisiti e modalità di domanda.
Si chiama “Ricominciamo dal Sud” ed è stato presentato appena tre giorni fa, assumendo su di sé l’onere non certo di poco conto di incrementare l’offerta lavorativa nel Mezzogiorno del nostro Paese. Il piano è di quelli grossi: 2.800 tecnici nelle amministrazioni, un piano di assunzioni che rientra nelle disposizioni pensate con i fondi del Recovery Plan e che metterà la Pubblica Amministrazione in prima fila nel contributo al progetto lavoro nel Meridione. Il piano combinato è stato illustrato dai ministri di riferimento Renato Brunetta (P.A.) e Mara Carfagna (Sud) e prevedrà assunzioni a tempo determinato per un massimo di 36 mesi.
Il piano è rivolta a candidati per unità di personale non dirigenziale e l’uscita del bando è attesa non più tardi del 2 aprile. A strettissimo giro, quindi, si conoscerà la vera entità del maxi-piano di assunzioni per il Sud Italia, con l’aspettativa di fornire un importante apporto all’occupazione, anche se convogliata in un unico settore. Via a un concorso, quindi, ma tutto online, in ottemperanza alle normative anti-Covid. Si comincerà con la candidatura e con l’attribuzione di un punteggio, poi una prova scritta (online) per 8.400 candidati, quindi graduatoria e assunzioni.
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Il processo fulmineo dovrebbe chiudersi già a luglio prossimo. Anche perché sarà tutto rapidissimo: dalla pubblicazione del concorso, basteranno probabilmente 15 giorni per poter iniziare a inviare le domande. Per fare ciò servirà lo Spid, così da accedere alla piattaforma Step One 2019. Prima una scheda che racchiuderà dati e requisiti, poi un’altra per l’inserimento dei titoli, a seconda dei requisiti chiesti dal concorso. Tutto farà brodo ai fini del punteggio totale che porterà i primi 8.400 candidati ad accedere alla prova scritta.
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Visto che saranno cinque i profili professionali richiesti (tecnici ingegneristici; esperti gestione, rendicontazione e controllo; progettisti, animatori territoriali, innovazione sociale; amministrativi giuridici; esperti process data analyst) saranno cinque anche le graduatorie. Gli ammessi si troveranno di fronte 40 domande a risposta multipla e 60 minuti per rispondere, con l’obiettivo (minimo) di 21 punti su 30 per riuscire a superare la prova. Per quanto riguarda i titoli, le lauree andranno bene tutte. Un buon viatico.