Ancora una truffa, stavolta niente web o sms, a metterla in atto era una persona fino ad allora insospettabile.
Ancora una truffa, dove i correntisti meno attenti hanno abboccato, rischiando grosso. Del mese scorso, la truffa ai danni di 30 clienti che ha portato al guadagno di un milione di euro, da parte dei malviventi. Stavolta in Campania, a Solofra, è stata portata a termine una truffa in banca per correntisti e non, che hanno perso tutti i loro risparmi. Anche qui, il danno è di centinaia di migliaia di euro.
Adesso, i poveri malcapitati vorrebbero un indennizzo, parliamo per l’esattezza di almento dodici clienti di una filiale della banca Bper, da come spiega l’avvocato, Valerio Preziosi, che ora si occupa della loro assistenza. A raggirare i dodici ignari, è stato un dipendente della filiale stessa.
Leggi anche>>> Le truffe su Whatsapp, siamo perennemente in pericolo: l’ultimo terribile incubo
Come le vittime hanno scoperto la truffa della banca
La persona di cui si parla, e di cui non si conosce il nome, avrebbe convinto singolarmente i clienti ad aprire delle posizioni per degli investimenti, facendo credere che questi fossero molto vantaggiosi, per poi mettere le mani sul contante. Quest’iniziativa, è andata avanti per degli anni, senza mai essere scoperta.
Come si può evincere, non resta solo il web ad essere pericoloso, come per esempio la truffa a cui basta un click per rubare i liquidi dalla Paypal, ma bisogna fare attenzione anche alle persone che crediamo di conoscere. Di fatto, il truffatore aveva ben studiato il modo di far abboccare le vittime, pagando loro degli interessi, mentre nello stesso momento faceva sparire tutto il capitale da loro investito. Quindi chi viene truffato, non solo non se ne accorge, ma inizia a fidarsi ancor di più.
Leggi anche>>> Attenzione alla nuova truffa, in questo modo ci rubano i dati della carta di credito
Uno dei correntisti di Solofra però, ha scelto di ritirare il proprio denaro ed una volta comunicata la cosa, il dipendente si sarebbe reso irreperibile. Così, la persona che ha iniziato ad avere dubbi, ha scoperto che lo stesso dipendente aveva truffato almeno altri dodici ignari, ma non è detto che nella rete ci siano finiti solo loro. Forse dalle indagini, nelle prossime settimane verranno fuori altri nomi.