Il paese rischia il tracollo, gli italiani sono sul punto di vedere andare in fumo ogni speranza per il proprio futuro.
A giugno, cosi come previsto dalla proroga attuata dal precedente Governo nei mesi scorsi, scadranno i termini per il congelamento dei mutui attivi per milioni di italiani. Che si tratti di privati cittadini o di imprenditori, cambierà davvero poco. Per quella data, tutti dovranno iniziare nuovamente a pagare le rate del proprio debito con banche o finanziarie, nessuna proroga, almeno per ora, sarà attuata. Il rischio concreto di pesanti difficoltà, è praticamente dietro l’angolo.
Oltre ai cittadini, come anticipato, a rischiare sono anche moltissime aziende. Imprese che di conseguenza potrebbero comportare la messa a rischio di posti di lavoro e quindi peggiorare ancora di più determinate situazioni. Una sorta di effetto domino, che, dal prossimo giugno potrebbe letteralmente travolgere il nostro paese. La scadenza della proroga sui mutui, genererà certamente difficoltà, il problema è capire quante e di quali proporzioni.
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Giugno mese molto delicato, insomma, per la scadenza delle proroghe che riguardano rate per quasi 300 miliardi di finanziamenti. La misura, voluta dal Decreto Italia, non prevedrà, almeno a quanto sembra, ulteriori slittamenti, blocchi o qualsiasi altro tipo di azione per alleggerire, continuare ad alleggerire, anzi, la pressione sulle tasche degli italiani. La prossima estate, sarà dunque un periodo molto particolare per milioni di famiglie.
95 miliardi per 1,4 milioni di cittadini e 198 miliardi per 1,3 milioni di aziende, questo nel dettaglio l’insieme dei finanziamenti bloccati dal Governo, con relativa suddivisione tra privato e impresa. Quello che è certo, che sembra certo, al momento, è l’impossibilità per l’esecutivo di provvedere ad altri blocchi.
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Gli italiani, insomma, cittadini privati ed imprese, dovranno rispettare gli impegni con banche e finanziarie. Il mancato rispetto di tali impegni, porterà con molta probabilità ad un peggioramento ulteriore della situazione generale, dinamica che a questo punto, non si sa bene a cosa potrebbe portare.