Tutte le istruzioni per accedere al fondo perduto: dalla domanda al modulo da compilare fino ai destinatari. Tutte le informazioni utili.
Il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni, nonostante tutto, sembra pronto a entrare in gioco. Fra chi alza le barricate evidenziando come i fondi previsti non siano sufficienti a coprire i fatturati crollati e chi auspica al più presto l’arrivo dei ristori, ecco che viene tracciata la guida alla richiesta dei fondi. Perché se come funzionano i sostegni del Decreto più o meno si è capito (da qui la protesta delle Partite Iva per un bonus non in grado di “ristorare” quanto basta), ora si passa a capire come fare domanda.
I requisiti sono stati detti e ribaditi ma le modalità per accedere al fondo perduto vanno capiti fino in fondo per evitare di perdere il treno e, soprattutto, di farsi rigettare la domanda. Il modello per inoltrare la richiesta è già online, così come il vademecum istruttivo per guidare alla domanda. Le regole arrivano dall’Agenzi delle Entrate e proprio all’ente dovranno essere inviati i moduli, attraverso la piattaforma sviluppata da Sogei. Il portale sarà attivo presso la sezione “Fatture e corrispettivi” del sito dell’ente.
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Fondo perduto, tutto pronto:
Una volta effettuata la richiesta e ritenuta valida, il contributo verrà erogato direttamente sul conto corrente del beneficiario. Il quale, naturalmente, dovrà essere indicato nell’apposito modulo. Tuttavia, resta la possibilità (irrevocabile) di utilizzare il contributo a fondo perduto come credito d’imposta in compensazione. Per averlo, basterà non aver superato ricavi di 10 milioni di euro. E dimostrare di aver registrato, nell’anno 2020, un calo di fatturato mensile di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019.
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Il modulo, come detto già disponibile già sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dovrà essere presentato a partire dal 30 marzo 2021 entro e non oltre il 28 maggio 2021. Il tutto dovrà avvenire via web, anche se ci si potrà rivolgere a degli intermediari (anche Caf e patronati). Qualora si operi in autonomia, sarà possibile procedere alla consultazione della documentazione necessaria (buste paghe, fatture elettroniche) attraverso il portale dell’area riservata tramite Spid, Cie o Cns. Nel quale sarà anche possibile presentare delle istanze con richieste di chiarimento. Una volta effettuata la domanda e con approvazione dell’Agenzia, il fondo perduto sarà erogato e si riceverà la comunicazione di avvenuto pagamento. Lo stato dell’erogazione potrà essere controllata nella sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito”.