Tagli in busta paga per i cardinali in Vaticano. Ma ecco tutti i dettagli sulla decisione presa in persona da papa Francesco.
La notizia non rappresenta una vera e propria novità, in quanto ha iniziato a circolare già negli scorsi giorni. Ora però sembrano non esserci più dubbi e incertezze. Papa Francesco ha deciso di procedere con alcuni tagli in quel del Vaticano. Nel mirino, come avranno già sentito in molti, sono finite le buste paga dei cardinali. Questi ultimi infatti subiranno un taglio del 10%.
Una decisione drastica quella del pontefice, che ha però molto probabilmente voluto lanciare un messaggio al mondo esterno in un periodo così difficile e complicato come quello che si sta vivendo da un anno a questa parte. Ed è per questo che pare giusto entrare maggiormente nel dettaglio e nello specifico. L’obiettivo è quello di cercare di capire le motivazioni che hanno indotto a questa scelta.
Mentre a far discutere è inevitabilmente anche il suo compenso, il papa ha adottato questa misura. Nel dettaglio si può dire che sono stati tagliati a tempo indefinito gli stipendi di cardinali, dei capi dicastero, dei segretari, dei sacerdoti e tutti i funzionari che lavorano nella Santa Sede. In più si può dire che è stato bloccato anche lo scatto di anzianità fino al 2023. A essere esclusi da quest’ultimo provvedimento sono però i laici dal primo al terzo livello.
L’obiettivo di Bergoglio è in primis quello di un futuro sostenibile dal punto di vista economico e per farlo non possono non essere necessari dei sacrifici. Sacrifici basati su due criteri: proporzionalità e progressività. Una strategia che si è resa necessaria per limitare il disavanzo che caratterizza la gestione economica della Santa Sede. Una situazione che è stata resa ancor più grave dalla situazione pandemica. Insomma, una decisione drastica, ma che ha senza alcun dubbio tante motivazioni dietro.