Ancora brutte notizie per i titolare di pensione: per molti, questa infatti potrebbe essere più bassa nel mese di aprile
L’Inps non si ferma e per la non felicità dei contribuenti, continua con i conguagli sulle pensioni. Anche per quanto riguarda il mese di aprile quindi, vedremo trattenere delle cifre, per l’esattezza dovute all’IRPEF.
Come non bastassero i prelievi forzosi che hanno già terrorizzato alcuni pensionati, ad aumentare i prelievi, con le tratenute IRPEF, ci si mettono anche addizionali comunali e regionali del 2020. Queste però sono variazioni che non vanno ad inficiare sull’assegno di tutti i pensionati.
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Pensione più bassa ad aprile: per chi
I suddetti conguagli, sono già partiti a febbraio ed il prossimo, sarà il terzo mese in cui verranno effettuati. Secondo l’Ente, questi conguagli negativi del 2020 sulle “pensioni d’oro“, verranno completati dopo quattro mesi di percorso e quindi, aprile sarà sì il terzo mese, ma non l’ultimo. Completamento dell’itinerario, si avrà a maggio.
Tra l’altro, in aprile, avrà luogo anche la terza rata per chi, grazie al conguaglio IRPEF ha prodotto un debito superiore a 100 euro e che vedranno togliersi da febbraio a novembre, 1/10 della cifra dovuta sull’importo mensile della pensione. Ma attenzione agli annunci Inps: ci sono anche pensionati a cui spettano degli arretrati.
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Come detto però, i tagli non riguardano indipendentemente tutti i titolari di pensione. Per capire se la vostra pensione rientra tra quelle a rischio quindi, c’è un sistema. Bisogna andare ad esaminare il cedolino della pensione, che si trova nell’area riservata nel sito online dell’Inps, tramite le credenziali personali, che esse siano SPID, PIN, CNS o Carta di Identità Elettronica.