Da novembre in poi i prezzi di benzina e diesel sono sempre aumentati. Nell’ultimo periodo il rincaro è arrivato a livelli improponibili per le famiglie italiane
Lo scorso anno i prezzi di benzina e diesel si erano assestati a causa del lungo lockdown nazionale e del conseguente mancato utilizzo delle automobili. Da un po’ di tempo però questa tendenza si è clamorosamente ribaltata, tant’è che settimana dopo settimana i costi dei carburanti stanno raggiungendo dei livelli decisamente insostenibili.
Solo nelle ultime settimane un rifornimento di benzina da 50 litri è aumentato di 63 centesimi. Poco peggio per il gasolio, visto che un “full” si attesta sui 45 centesimi in più rispetto al mese scorso.
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Benzina e diesel: quanto costano rispetto a novembre 2020
Il momento di ripartenza è stato novembre 2020 (ultimo periodo senza rialzi) e attualmente il rincaro è del 14,5% per la benzina e del 15,7% per il gasolio. Un pieno di benzina di 50 litri di benzina comporta un esborso di 10 euro in più mentre per il diesel di 9,80 euro.
Se rapportati ad un anno questi numeri portano a un +241 euro per la benzina e a +236 euro per il gasolio, il che non è proprio un fattore di poco conto per gli italiani, già alle prese con diverse problematiche in questo periodo.
In generale è stato l’avvento del nuovo il punto di svolta in senso negativo, visto che dal 4 gennaio il rincaro è quasi del 10% per entrambi. Una problematica che naturalmente seppur non abbia un risalto eclatante a livello nazionale, non è comunque passata inosservata.
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A tal proposito si è espresso Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha definito questa continua crescita dei prezzi una vera e propria stangata. Come dargli torto. Servono però delle contromisure per evitare che la situazione degeneri ulteriormente.