Con quali requisiti si può richiedere l’esenzione dal ticket sanitario? Tutto quello che c’è da sapere per non pagarlo.
Sapevate che il ticket sanitario è uno strumento che è stato introdotto in Italia nel 1982? Regolamentato dalla legge, è un mezzo con il quale gli italiani contribuiscono ai costi della Sanità. Si tratta di una vera e propria tassa che si applica esclusivamente per le prestazioni sanitarie. Tutti i cittadini in difficoltà economica o con determinate caratteristiche fisiche o reddituali, ottengono l’esenzione della tassa. Ma quali sono i parametri per poter usufruire di questo beneficio? Vediamolo insieme nel dettaglio.
Il ticket è il contributo che il cittadino dà alla spesa sanitaria pagando una quota specifica per alcune prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza. Si paga una somma, per effettuare visite di tipo specialistico (esami strumentali e analisi di laboratorio);prestazioni di pronto soccorso, cure termali e farmaci. In quale caso si ha il diritto alla prestazione gratuita?
Il cittadino ha diritto all’esenzione dal ticket sulla base di particolari situazioni come il valore dell’Isee, l’età, condizione sociale e la presenza di determinate patologie (croniche o rare). Possono esserci ulteriori casi come il riconoscimento dello stato di invalidità ed altri casi tra cui gravidanza, diagnosi precoce di alcuni tumori o HIV.
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Perció, come si può ricevere l’esenzione del ticket, tenendo in considerazione il reddito?Secondo la normativa in corso, bisogna valutare il reddito complessivo familiare con riferimento all’anno precedente alla richiesta. Per usufruire del servizio, il reddito familiare non deve superare la soglia dei 36.151,98 euro per i contribuenti di età inferiore ai 6 anni o di oltre 65 anni.
Stesso discorso per coloro che non hanno un impiego: sono esenti dal pagamento del ticket se dichiarano redditi al di sotto degli 8.263,31 euro. (Consideriamo che la soglia reddituale sale a 11.362,05 euro se il disoccupato ha il coniuge a proprio carico.)
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Il beneficio , si aggiunga che per ogni eventuale minore a carico. Ovvero la soglia di reddito aumenta di 516,46 euro per ogni figlio che risulta a carico del contribuente disoccupato.
Per conoscere nel dettaglio le categorie di cittadini che possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento occorre consultare il Decreto legislativo 537/1993.