Importanti contributi a fondo perduto in arrivo grazie al Decreto Sostegni. Entriamo nei dettagli e vediamo come è possibile calcolare gli importi.
È trascorso quasi un anno da quando il Covid è entrato prepotentemente nelle nostre vite, portando con sé degli impatti negativi sia dal punto di vista sociale che economico. Il governo ha deciso di adottare una serie di misure restrittive volte a contrastare la diffusione del virus, con molti imprenditori che si ritrovano a dover tenere le serrande delle proprie attività chiuse. Una situazione difficile da gestire, con molte famiglie costrette a dover fare sempre i conti in tasca prima di fare qualche acquisto, onde evitare di intaccare il bilancio famigliare.
Ad aggravare la situazione una crisi di governo, che ha inevitabilmente rallentato le tempistiche per l’erogazione di possibili contributi. Alla fine Mattarella ha deciso di affidare la guida del nostro Paese a Mario Draghi, con il nuovo esecutivo che ha di recente approvato il Decreto Sostegni, volto a offrire delle importanti misure a sostegno delle persone maggiormente colpite dalla crisi. Tra questi dei contributi a fondo perduto, che verranno erogati rispettando determinati parametri. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.
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Decreto sostegni, contributi a fondo perduto in arrivo: occhio all’importo
A differenza dei precedenti contributi, gli importi non verranno erogati prendendo in considerazione il codice Ateco, bensì la perdita di fatturato, che dovrà essere pari almeno al -30%. Grazie al Decreto Sostegni, infatti, verrà applicata una percentuale prendendo in considerazione la perdita media mensile nel 2020 rispetto all’anno precedente.
Su tale perdita, quindi, bisogna calcolare le percentuali così come previste nel Decreto Sostegni. Entrando nei dettagli si tratta delle seguenti:
- 60% della perdita media mensile per fatturato inferiore a 100 mila euro;
- 50% per imprese con fatturato compreso tra 100 mila e 400 mila euro;
- 40% per fatturato compreso tra 400 mila euro e 1 milione di euro;
- 30% per attività con fatturato compreso tra 1 e 5 milioni di euro;
- 20% per fatturato fra 5 e 10 milioni di euro.
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Possono accedere a tale contributo, quindi, le attività con fatturato massimo pari a 10 milioni di euro. Gli importi di tali aiuti, inoltre, avranno un valore minimo pari a mille euro per le persone fisiche, 2 mila euro per le persone giuridiche, fino a un massimo di 150 mila euro.