L’iscrizione al Centro per l’impiego è sicuramente una tematica molto delicata e importante. Ecco tutti i consigli per rinnovarla.
L’iscrizione al Centro per l’impiego è un qualcosa di fondamentale e di estremamente importante per poter accedere a tutte quelle misure previste in caso di disoccupazione. Va detto però che sono necessari alcuni documenti e alcune questioni che meritano di essere spiegate nel dettaglio e nello specifico.
Infatti, in un periodo difficile e di profonda crisi come quello che si sta vivendo da circa un anno a causa della pandemia da Covid-19, ogni strumento può diventare utile quando ci si ritrova senza o si ha perso il lavoro. Ma le domande non possono ovviamente non essere tante. La principale non può che essere solo e soltanto una: l’iscrizione ha un termine e come e quando la si può rinnovare? Giusto spiegare il tutto.
PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Lavoro part-time, ecco tutte le novità
Lavoro, numeri allarmanti: giovani e donne quelli più colpiti
Innanzitutto occorre dire che lo stato di disoccupazione, per cui anche la stessa INPS prevede delle particolari agevolazioni, porta a una serie di benefici e di sussidi a cui ha diritto appunto chi ha perso il lavoro Tuttavia però per potervi accedere è necessario essere iscritti al Centro per l’impiego. Il motivo? Nulla di più semplice. Infatti occorre semplicemente dichiarare la proprio disponibilità immediata al lavoro, soprannominata con la sigla Did. Insomma, un qualcosa che di base appare abbastanza chiaro e per nulla complicato da capire. Restano però, come sempre in questi casi, alcuni dettagli.
PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Domanda disoccupazione, ecco entro quando va presentata all’INPS
Il tutto può essere presentato in maniere autonoma e online sul portale MyAnpal oppure tramite l’ausilio di un intermediario, come un Centro per l’Impiego o un ente di patronato. La Did può arrivare immediatamente, anche quando il lavoratore sta ancora svolgendo la sua mansione e si trova nel periodo di preavviso di licenziamento. Una volta fatto questo, occorrerà recarsi a un Centro per l’impiego per stipulare, in un appuntamento con un funzionario, un patto di servizio personalizzato. Questo non è altro che uno strumento attraverso il quale il disoccupato si impegna a partecipare a tutti quei servizi di reinserimento al lavoro e di politiche attive del lavoro. Insomma, meccanismi forse leggermente complicati, ma messi a tutela di chi ha perso il lavoro.