Confermato il bonus di 2400 euro una tantum per le partite iva ed i stagionali. Tutto quello che c’è da sapere per richiederlo
È ufficiale! Il premier Mario Draghi ha firmato il nuovo decreto sostegno. Saranno in arrivo 2400 euro (una tantum) di contributo bonus; 1000 euro per le categorie filiera del turismo, dello sport e della ristorazione, tra le categorie messe maggiormente in ginocchio dalla crisi pandemica. I beneficiari potranno essere gli operatori dello spettacolo, lavoratori stagionali, a chiamata, autonomi senza partita Iva, sportivi, e venditori a domicilio e tutti coloro che hanno ricevuto in indennità con il precedente decreto ristori, risalente al 20 ottobre 2020.
Il decreto Sostegni, è un decreto economico, con misure di sostegno al reddito ed indennizzi volto ad imprese e commercianti costretti a chiudere o limitare l’attività a causa dei vari DPCM anti Coronavirus. Il Decreto Sostegni, con una visione più ampia degli aiuti, che riguarda anche le Partite IVA, i commercianti e gli operatori dello spettacolo.
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Il decreto Sostegni, precisa che possono ricevere l’indennizzi, tutti i lavoratori iscritti al Fondo pensione per i Lavoratori dello Spettacolo (FPLS) dovranno poter dimostrare di aver versato almeno 7 contributi giornalieri dal 1° gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni. È Importante al fine del bonus. non superare i 35 mila euro di reddito annuo, non essere titolari di pensione o di un contratto di lavoro a tempo indeterminato; mentre per coloro che hanno un reddito compreso tra i 35 mila e i 75 mila euro, avranno bisogno di almeno 30 contributi giornalieri versati nel medesimo periodo.
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Lavoratori stagionali, quelli insomma legati al mondo del turismo una delle categorie portanti della nostra economia nazionale. Loro avranno diritto al bonus sancito dal decreto sostegni. Un provvedimento che di certo andrà ad attenuare le difficoltà degli italiani in questa particolare fase storica.
Il Governo interviene li dove occorre li dove esiste reale esigenza, li dove la crisi derivante dalla pandemia fa più danni. L’intervento dell’esecutivo continua. Accanto ai cittadini italiani in difficoltà, oggi più che mai.