Intervenuto in conferenza per riferire i dettagli del Decreto Sostegni, il Premier Draghi ha parlato anche del tema vaccini, soffermandosi in particolar modo sul caso Astrazeneca.
Il 2020 è stato segnato dall’impatto del Covid, che è entrato prepotentemente nelle nostre vite, portandoci a cambiare molte nostre abitudini. A partire dal distanziamento sociale, passando per l’utilizzo delle mascherine, fino ad arrivare alle varie restrizioni, infatti, sono tante le misure a cui dover prestare continuamente attenzione. Ad aggravare la situazione, inoltre, il calo di fatturato di molte imprese, che porta molte famiglie ad avere delle serie difficoltà nella gestione del budget famigliare.
Proprio in questo contesto, quindi, gioca un ruolo fondamentale il governo, chiamato ad attuare degli interventi mirati a sostegno delle persone maggiormente colpite dalla crisi in atto. A tal fine giunge in aiuto il tanto atteso Decreto Sostegni, il cui testo è stato finalmente approvato dal Consiglio dei ministri. A renderlo noto il Premier Mario Draghi, che in conferenza stampa ha riferito alcuni dettagli del nuovo testo, senza trascurare un altro tema particolarmente importante e delicato come quello dei vaccini.
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Governo Draghi, dal Decreto Sostegni al caso Astrazeneca: le parole del Premier
Il tanto atteso Decreto Sostegni è stato finalmente approvato, portando con sé delle importanti novità. Si tratta di “una risposta alle povertà e ai bisogni delle imprese e dei lavoratori. Una risposta parziale, ma è il massimo che abbiamo potuto fare“, ha fatto sapere il Premier Mario Draghi, intervenuto in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
Una manovra da 32 miliardi di euro, volta ad offrire un valido aiuto a sostegno delle famiglie maggiormente colpite dalla crisi causata dal Covid. Numerosi i contributi previsti, con pagamenti che dovrebbero essere erogati a partire dal prossimo 8 aprile. Un intervento, come sottolineato dal Premier, “parziale“, con il governo che pensa a “un secondo stanziamento in occasione della presentazione del Def“.
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Oltre agli aiuti ad imprese e famiglie, Draghi ha parlato anche del caso Astrazeneca e della sospensione per tre giorni del vaccino. A tal proposito ha dichiarato: “Io non ho ancora fatto la prenotazione, la mia classe d’età può farlo ora. Io farò l’Astrazeneca, mio figlio se l’è fatto l’altro ieri perché vive in Inghilterra. Non è un errore la sospensione, ma l’Autorità europea ha chiesto un po’ di tempo. Se vi metteste nei panni miei e degli altri governanti europei cosa avreste fatto. Penso di aver fatto bene tanto più che non ci sono stati grossi ritardi“.