Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo del decreto Sostegni che porta con sé delle importanti novità, compresa l’erogazione di nuovi contributi a fondo perduto. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
A partire dal distanziamento sociale, passando per il coprifuoco, fino ad arrivare alla chiusura di molte attività, sono vari gli accorgimenti a cui dobbiamo prestare attenzione, al fine di contrastare la diffusione del virus. Un contesto particolarmente complicato, che vede molte famiglie ritrovarsi a dover fare continuamente i conti in tasca prima di comprare qualcosa, onde evitare di aggravare ulteriormente il bilancio famigliare.
Il fatturato di molte imprese, purtroppo, ha registrato un netto calo, con inevitabili ripercussioni economiche. Proprio in questo ambito è richiesto l’intervento del governo che, grazie al Decreto Sostegni, ha deciso di approvare l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle persone maggiormente colpite dalla crisi. I primi pagamenti dovrebbero essere effettuati a partire da aprile e sono già in molti a chiedersi come fare per ottenerli. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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Decreto Sostegni, come richiedere e ottenere i contributi a fondo perduto: cosa c’è da sapere
Intervenuto in conferenza stampa, al termine del Consiglio dei ministri, il Premier Mario Draghi ha illustrato le nuove misure contenute nel tanto atteso Decreto Sostegni, il cui testo è stato finalmente approvato. Una manovra da 32 miliardi di euro, volta ad offrire un aiuto alle persone maggiormente colpite dalla situazione Covid. In tal senso verranno erogati numerosi contributi a fondo perduto, con l’Agenzia delle Entrate che metterà “a disposizione una piattaforma per i pagamenti a fine mese, i pagamenti inizieranno l’8 aprile per chi avrà fatto domanda, quindi 11 miliardi entreranno nell’economia nel mese di aprile“.
Al momento non è dato ancora sapere il nome e nemmeno l’indirizzo del sito attraverso il quale sarà possibile presentare richiesta. Sono trapelate, invece, alcune notizie in merito alla struttura informatica, che a quanto pare dovrebbe vedere la presenza di tre camere, onde contrastare possibili crolli improvvisi del sito. Ad occuparsi della realizzazione della piattaforma sono l’Agenzia delle Entrate e Sogei, che lo renderanno disponibile nel corso dei prossimi giorni.
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Saranno molto probabilmente tre i passaggi da seguire, al fine di riuscire ad inserire la domanda. Il primo consiste nell’accesso, il secondo nell’inserimento dei propri dati e il terzo nell’invio della pratica. Al momento, comunque, si tratta di ipotesi. Non resta quindi che attendere la messa online del sito e vedere quale sarà l’effettiva procedura da seguire.