Il vaccino italiano ReiThera: quanto dovremo aspettarlo

In fase di sperimentazione, un nuovo vaccino italiano anti-Covid: il nome sarà ReiThera ed è già in Fase 2

Il vaccino italiano ReiThera: quanto dovremo aspettarlo
Vaccino Covid (Fonte foto: web)

Il vaccino è ormai da tempo arrivato in Italia. A metà marzo, possiamo dire che ormai da tre mesi, gli italiani si stanno vaccinando contro il Covid, ma bisogna dirlo, a rilento. Infatti si cerca di comprendere tra quanto, le aziende italiane ne produrranno uno proprio. Le sperimentazioni per averne uno pronto a breve, si stanno verificando all’interno del Policlinico di Palermo, sotto direzione del direttore del reparto di Malattie Infettive Antonio Cascio, che ha spiegato in che fase siamo.

La sperimentazione, secondo il dotto Cascio, avrebbe concluso la cosiddetta Fase 1 già a gennaio 2021, ed ora starebbe passando le fasi 2 e 3. Il vaccino italiano, che si chiamerà ReiThera, si baserà su una piattaforma vaccinale del vettore virale, contenenti le proteine genetiche che servono a stimolare il sistema immunitario.

Bisognerà effettuare due inoculazioni con distanza di 21 giorni, e ad ognuna, sarà necessario restare in osservazione per una mezz’ora circa, prima di tornare a casa. Dai primi dati comunque, pare che già dalla prima somministrazione si raggiunga un buon grado di immunità.

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Il vaccino italiano potrà costituire un richiamo per altri vaccini?

Come al solito, il nostro Paese presenta due facce della stessa medaglia, e se da una parte presto potremmo vantare un vaccino autoprodotto, c’è anche la corsa alla truffa dei vaccini, a cui ci chiede di stare attenti, la Polizia Postale. Tornando alla buona notizia, sembra anche che ReiThera possa costituire un richiamo alla prima dose di altri vaccini, senza alcun problema.

Per quanto riguarda le fasce d’età compatibili, Cascio si è così espresso: Si prevede che sia compatibile per tutte le fasce di età. Dalla sperimentazione sono stati esclusi i minorenni e le donne in gravidanza ed in allattamento solo per un fatto di opportunità, non perché lontanamente si pensi che il vaccino che possa essere pericoloso o non efficace“.

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Ad ogni modo, per le seconde fasi della sperimentazione, la casa italiana cerca ancora volontari. Si cercano persone maggiorenni, anche anziane, che non abbiano già contratto infezioni da SARS-CoV-2. Inoltre, devono presentare condizioni cliniche stabili, non devono avere malattie gravi o incontrollate, non devono essere incinta, o in fase di allattamento. Chi fosse intenzionato a partecipare, può richiedere informazioni al numero 091-6554013, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 11.00 oppure tramite l’indirizzo: mivaccinocolreithera@gmail.com.

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