Grazie al Decreto Sostegno dovrebbe ritornare il reddito di emergenza, portando con sé delle importanti novità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.
L’ultimo anno è stato segnato dall’arrivo del Covid che continua, purtroppo, ad avere un impatto negativo sulle nostre vite, sia dal punto di vista sociale che economico. A causa delle varie limitazioni, infatti, molte attività hanno dovuto abbassare le saracinesche, con inevitabili ripercussioni su molte famiglie che si ritrovano a vivere un momento di crisi economica. Se tutto questo non bastasse, ci siamo ritrovati a dover fare i conti anche con una crisi di governo, che ha rallentato il processo di approvazione di alcune importanti misure.
Dopo il crollo del governo Conte bis, Mattarella ha affidato la guida del nostro Paese a Mario Draghi. L’ex governatore della Banca centrale europea, pertanto, è chiamato a dover adottare delle misure volte ad offrire un valido aiuto alle famiglie maggiormente colpite dalla situazione attuale. Tra queste si annovera proprio il ritorno del Reddito di Emergenza che dovrebbe essere previsto nel decreto Sostegno, portando con sé delle importanti novità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.
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Entro venerdì 19 marzo dovrebbe essere approvato in Consiglio dei Ministri il tanto atteso Decreto Sostegno, che dovrebbe portare con sé delle importanti misure a sostegno delle famiglie che si ritrovano a vivere un momento di difficoltà economica. Tra queste si annovera proprio il reddito di emergenza, che dovrebbe essere approvato per tre nuove rate.
L’importo del sussidio, ricordiamo, va da un minimo di 400 euro ad un massimo di 840 euro, a seconda del numero dei membri del nucleo famigliare e del valore dell’ISEE. A proposito di importi, inoltre, è bene sapere che grazie al Decreto Sostegno si potrebbe assistere a delle interessanti novità. In particolare si dovrebbe assistere ad un innalzamento della soglia massima del beneficio a favore di coloro che vivono in affitto.
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Ma non solo, dovrebbero essere introdotte delle novità anche dal punto di vista dei requisiti, offrendo la possibilità di accesso anche a coloro che hanno percepito la Naspi e la Dis-Coll nel periodo che va dal 1° luglio 2020 al 28 febbraio 2021 e che si ritrovano a vivere senza alcuna forma di sostegno al reddito. Al momento, comunque, si tratta di ipotesi. Bisogna infatti attendere il testo ufficiale del decreto Sostegno per vedere quali saranno le eventuali novità riguardanti il reddito di emergenza.