La novità dell’assegno unico figli, cosa va a sostituire ed a chi spetterà, se lo chiede chi possiede Reddito di Cittadinanza
Tantissimi i ristori che sono continuamente in fase di evoluzione. In molti, si sono chiesti spesso quali siano le caratteristiche da rispettare, per poter usufruire dell’assegno unico figli, che, ora è ufficiale, andrà a sostituire gli assegni per il nucleo familiare e varrà fino al compimento dei 21 anni d’età del ragazzo.
Essendo un assegno universale, questo andrà ad investire un pubblico di beneficiari più alto rispetto ai predecessori. Quindi dimentichiamo l’assegno unico familiare e ripartiamo daccapo. E proprio visto che c’è maggiore possibilità di accesso, ora ci si chiede: l’assegno unico figli portà essere preso in contemporanea con il Reddito di Cittadinanza?
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L’assegno unico di cui parliamo, spetterà anche ad incapienti ed autonomi, estendendosi quindi indipendentemente, alle famiglie che abbiano figli a carico anche se attualmente non sono investite dalla possibilità di accedere all’assegno al nucleo familiare. Gli importi dovrebbero essere variabili, vale a dire che comprenderanno una somma fissa uguale per tutti ed una che appunto, varierà a seconda dell’Isee.
Da ciò che arriva dalle indiscrezioni, questo bonus però non andrà soltanto a mettere da parte l’assegno al nucleo familiare, ma toccherà anche l’interesse per chi usufruisce delle detrazioni per i figli a carico. E poi, l’ultima novità, che riguarda il Reddito di Cittadinanza. In tal senso ne sono arrivate tante nelle ultime settimane, come la nuova possibilità di ricevere il Reddito di Cittadinanza, anche se si lavora.
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Proprio molte famiglie, vogliono sapere se il loro diritto al Reddito, cambia le carte in tavola per il nuovo assegno unico figli e per i loro diritti. Sembrerebbe, che la titolarità di un Reddito di Cittadinanza, non equivalga all’abolizione del diritto, di ricevere anche questo bonus. Potrebbe essere l’Inps stessa, da luglio 2021, ad effettuare un ricalcolo del RdC che includerebbe, dove spetta, anche l’assegno unico.