La quattordicesima non può essere erogata a tutti, dunque devono sussistere caratteristiche specifiche per richiederla con la pensione.
La quattordicesima come tutti i lavoratori dipendenti (e speranzosi di prenderla!) sanno è la quattordicesima mensilità che viene elargita sullo stipendio oltre alle dodici previste ed a sua cugina, la tredicesima, anch’essa molto ambita.
La quattordicesima però purtroppo non può essere assegnata a chiunque ed in particolare quando si parla di pensione, è necessario avere determinate caratteristiche per ottenerla: di vecchiaia, di anzianità, anticipata, invalidità o inabilità, reversibilità.
La caratteristica basilare è l’aver compiuto almeno i 64 anni di età, inoltre non viene erogata la quattordicesima per coloro che hanno già altri assegni previdenziali: gli assegni sociali, gli invalidi civili, le rendite INAIL e tutti i trattamenti non INPS.
L’importo dell’assegno di quattordicesima che verrà dato è di 515,58 euro.
Ma molto dipende anche dai contributi versati:
per chi ha meno di 15 anni di contributi (18 anni di contributi se autonomo): 10.490,81 euro, per chi ha meno di 25 anni di contributi (28 anni se autonomo): 10.599,81 euro,per chi ha oltre 25 anni di contributi (28 anni se autonomo): 10.708,81 euro.
Vi sarà dunque una distinzione di pagamento in base alle annualità di contributi versati: per chi ha meno di 15 anni di contributi (18 anni di contributi se autonomo): 10.490,81 euro, per chi ha meno di 25 anni di contributi (28 anni se autonomo): 10.599,81 euro, per chi ha oltre 25 anni di contributi (28 anni se autonomo): 10.708,81 euro.
Al momento sulle pensioni il Governo sta svolgendo una serie di cambiamenti decisivi che potranno portare beneficio o guastare le persone che hanno raggiunto il minimo di età per il pensionamento.
È da ricordare inoltre che il 31 dicembre di quest’anno scadrà quota100 e bisognerà capire quali saranno le modifiche che il Governo metterà in atto.