Richiedere in anticipo la pensione per assistere un familiare con legge 104 è possibile. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
A partire dagli impegni famigliari, fino ad arrivare al lavoro, sono davvero tante le cose a cui dover prestare continuamente attenzione. In alcuni casi, inoltre, può capitare di dover prestare assistenza ad un proprio famigliare, in quanto non autosufficiente. Una situazione che rende spesso difficile riuscire a conciliare impegni famigliari con quelli lavorativi.
Per questo motivo è possibile beneficiare di permessi ad hoc grazie alla Legge 104. Proprio quest’ultima, inoltre, consente di andare prima in pensione e a tal proposito è bene rispettare i termini entro i quali dover presentare la relativa richiesta. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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Pensione per assistere familiare con legge 104: cosa c’è da sapere
Come già detto è possibile accedere anticipatamente alla pensione nel caso in cui si debba prestare assistenza a un familiare. In questo caso, infatti, è possibile usufruire della Legge 104 ed è possibile beneficiare di un sussidio fino all’età pensionabile per la pensione di vecchiaia. Al fine di poter accedere a tale misura, però, bisogna essere in possesso di determinati requisiti e rispettare delle scadenze. In particolare la prima data utile è il 31 marzo 2021. In seguito ci sarà una seconda finestra, con termine il 15 luglio 2021 e per finire il 30 novembre e non oltre.
Per accedere a tale misura bisogna avere almeno 63 anni e 30 anni di contributi ed è conosciuta dai più con il nome di Ape Sociale. Tale sussidio, come già detto, viene corrisposto fino al raggiungimento dell’età pensionabile e non è dato sapere se verrà riconfermata anche per l’anno prossimo. Oltre all’assistenza ad un famigliare autosufficiente, ricordiamo, possono accedere all’APE sociale anche i seguenti soggetti:
- disoccupato che ha perso involontariamente il lavoro;
- invalido con un percentuale superiore al 74%;
- chi assiste, appunto, un familiare con handicap grave ai sensi della Legge 104, convivente da almeno sei mesi;
- coloro che svolgono un lavoro gravoso.