In base agli ultimi dati sembra che la situazione che stiamo vivendo a causa del Covid stia registrando delle conseguenze anche nel mondo degli affitti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa sta succedendo.
Il Covid continua ad influenzare le nostre vite, portandoci a dover fare i conti con vari accorgimenti volti a limitare la diffusione del virus. A partire dal distanziamento sociale, passando per l’utilizzo delle mascherine, fino ad arrivare allo smart working e alla didattica distanza, abbiamo dovuto cambiare molte nostre abitudini.
Molti imprenditori hanno abbassato le saracinesche, con alcuni settori che risultano maggiormente colpiti di altri dalle restrizioni adottate dal governo. Proprio in questo contesto non si può non annoverare quello delle case in affitto, che nel corso degli ultimi mesi ha registrato un boom dal punto di vista dell’offerta, ma non della domanda. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa sta succedendo.
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In seguito al Covid abbiamo dovuto cambiare molte nostre abitudini, con molti studenti fuori sede, ad esempio, che hanno abbandonato le grandi città d’arte per fare ritorno presso le case dei loro genitori. Una situazione, come facilmente intuibile, che finisce per avere delle conseguenze anche sul mondo degli affitti. A mettere in risalto cosa sta succedendo sono i dati forniti da immobiliare.it, che ha di recente fatto un’analisi su sei città d’arte italiane, ovvero Venezia, Milano, Napoli, Roma, Firenze e Bologna.
In tutti questi posti si registra un boom dell’offerta di case in affitto, a cui corrisponde, dall’altro canto, un calo della domanda. Una dinamica che ha iniziato ad incidere anche sui prezzi, dove si iniziano a registrare le prime diminuzioni. Entrando nei dettagli si registrano i seguenti dati: