Un uomo della provincia di Reggio Emilia si è ritrovato vittima di una truffa online dopo aver venduto il suo salotto. Ecco cosa è successo
Dal dover incassare denaro per la vendita del salotto alla beffa di vedersi svuotare il conto corrente. È ciò che è successo ad un 60enne di Quattro Castella in provincia di Reggio Emilia, che si è ritrovato vittima di una delle più classiche truffe online.
Aveva pubblicato in rete un’inserzione di vendita di un salotto usato. Aveva fissato il prezzo a 400 euro e naturalmente ha subito ricevuto delle offerte, tra cui una di un acquirente che ha deciso di concludere subito l’affare.
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Al momento della chiusura della trattativa, il compratore ha però ha chiesto espressamente di pagare con modalità di ricarica del conto utilizzando il circuito ATM con relativo codice senza cui non sarebbe stata possibile la chiusura dell’operazione.
Il tutto è stato concordato dopo una comunicazione telefonica, dopo di che il venditore anziché ritrovarsi accreditati i 400 euro, si è ritrovato a fare i conti con una perdita di 2000 euro. A quel punto però il “malintenzionato” non era più reperibile e il malcapitato non ha potuto fare altro che rivolgersi ai carabinieri e sporgere una denuncia per truffa.
Dalle successive indagini sull’utenza telefonica e la carta prepagata è stato possibile risalire ad un 23enne di Sassari che “vantava” già alcuni precedenti. A suo carico è stata disposta una denuncia per il reato di truffa. In attesa di ulteriori risvolti, almeno è stato possibile individuare l’autore di questa losca azione. Spesso purtroppo i raggiri che avvengono sul web sono difficili da scoprire, per questo bisogna prestare sempre più attenzione in circostanze del genere.