Buone notizie per tutti coloro che desiderano usufruire del Superbonus 110%. Grazie al Recovery Plan, infatti, si potrebbe fare i conti con un’importante novità.
Il Superbonus 110% è una misura voluta dal precedente governo al fine di incentivare lo svolgimento di lavori di riqualificazione e ristrutturazione degli edifici. Grazie a questa agevolazione, infatti, è possibile elevare al 110% l’aliquota di detrazione delle spese effettuate a partire dal 1° luglio 2020, per l’esecuzione di interventi specifici, come ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici. Il soggetto beneficiario può decidere se ottenere uno sconto diretto in fattura da parte del fornitore che svolge i lavori, oppure ottenere una detrazione sulla dichiarazione dei redditi.
Ma non solo, è possibile cedere il proprio credito anche a soggetti terzi, come ad esempio gli istituti di credito. In ogni caso si presenta come uno strumento molto importante a disposizione di coloro che desiderano effettuare dei lavori. Ebbene, in tal senso interesserà sapere che a breve si potrebbe fare i conti con delle importanti novità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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Superbonus 110%, importanti cambiamenti in vista: spunta proroga fino al 2023
Al fine di poter beneficiare del Superbonus 110% è necessario prestare attenzione a determinati elementi, come ad esempio i vari requisiti richiesti e le scadenze. Proprio in questo ambito interesserà sapere che nelle schede del Recovery Plan che il governo ha presentato alle commissioni parlamentari spunta una possibile proroga del Superbonus 110% al 31 dicembre 2023. Al momento, sottolineiamo, non vi sono ancora conferme in merito.
Nel caso in cui la proroga dovesse essere confermata, però, contribuirebbe ad aiutare molte famiglie ad effettuare finalmente un bel po’ di lavori, abbattendo i costi. Oltre al Superbonus 110%, ricordiamo, il documento presenta un piano per le infrastrutture da 32 miliardi per la mobilità sostenibile, ma anche progetti per la digitalizzazione del Paese con la banda ultra larga e interventi volti a favorire un’economia circolare. Misure indubbiamente importanti, che potrebbero contribuire ad un rilancio della nostra economia.