L’Italia e tutta l’Europa pronte al cambiamento a partire dal 2030, con l’obiettivo di ridurre in consumi in eccesso.
C’è la data, è ufficiale! Dal 1° gennaio 2030 tutta Europa si appresta al cambiamento radicale: solo auto elettriche o ibride plug-in in circolazione.
Le direttive sono chiare: al bando le auto termiche e diminuzione netta dei consumi inquinanti per l’atmosfera.
Ad intervenire sull’argomento una serie di paesi europei, esattamente nove, chiamati per l’appunto “il fronte dei nove” ( guidati da Danimarca e Paesi Bassi, ma che comprende anche Austria, Belgio, Grecia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo e Malta).
Già nel 2025 si inizierà ad agire sulle emissioni, con una legislazione più dura nei confronti delle auto termiche e che emettono un alto tasso di Co2.
Solo auto elettriche dal 2030: Roma è già pronta, il “fronte dei nove” alla riscossa
Anche in Italia intanto si sta effettuando un upgrade sul cambiamento: a Roma in Corso Francia 212 ha aperto il primo punto Enel X, dove vi sono quattro stazioni per la ricarica HPC (High Power Charger) dedicata alle auto elettriche.
Ciò che l’Europa vorrebbe fare ed ha obiettivo di portare a termine è la diminuzione dell’emissione dei gas serra, ovvero quei gas che sono presenti nell’atmosfera e che vengono trattenuti dagli infrarossi solari, colpendo la terra e creando l’effetto comunemente chiamato effetto serra.
Per quanto riguarda invece le automobili ibride potranno essere vendute entro il 2035, ma successivamente dovranno anch’esse essere sostituite dall’elettrica.
La percentuale di emissione del gas serra con questi cambiamenti dovrebbe diminuire in tutta Europa fino al 55%.
Questo dovrebbe migliorare la situazione di tutti quei meccanismi che fanno parte dell’impatto ambientale e che se tralasciati per lungo tempo o usurati fino all’osso portano nella gravità dei casi ad un profondo danno ambientale.