Anche per il 2021 sarà possibile usufruire dei bonus acqua, luce e gas. A differenza degli anni scorsi, però, bisogna fare i conti con delle importanti novità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.
Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati, purtroppo, dall’arrivo del Covid che ha dato il via a una serie di problematiche sia sociali che economiche. Al fine di contrastare la diffusione del virus, infatti, il governo ha deciso di adottare una serie di misure restrittive, che costringono molte attività a restare chiuse. Sempre più persone, purtroppo, si ritrovano a dover tirare la cinghia, onde evitare di incidere sul bilancio famigliare.
Proprio per questo motivo si rende necessaria l’attuazione da parte del governo di misure in grado di offrire un valido aiuto alle persone maggiormente in crisi. Ne sono un chiaro esempio i bonus acqua, luce e gas, che offrono la possibilità a molte famiglie di risparmiare un bel po’ di soldi in bolletta. Ma come funzionano e chi ne ha diritto? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.
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Bonus acqua, luce e gas, attenti alle novità: tutto quello che c’è da sapere
Anche nel 2021 sarà possibile usufruire dei bonus acqua, luce e gas, grazie ai quali poter ottenere degli importanti sconti in bolletta. A differenza degli anni scorsi, però, bisogna fare i conti con delle importanti novità. Mentre fino al 2020 era necessario presentare apposita richiesta al Comune di residenza o rivolgendosi a un CAF, da quest’anno vengono riconosciuti in modo automatico. L’importante, al fine di poter beneficiare di questa misura, è compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica che, ricordiamo, è necessaria per ottenere l’ISEE. È infatti l’Inps ad inviare tutte le informazioni necessarie al Sistema Informativo Integrato, che a sua volta stabilisce se si ha diritto o meno a tale agevolazione.
Per accedere a tale misura, inoltre, è bene sapere che bisogna essere in possesso di determinati requisiti. In particolare l’ISEE deve risultare inferiore a 8.265 euro. In presenza di nuclei famigliari con almeno quattro figli a carico, invece, l’ISEE non deve superare 20 mila euro. Per quanto riguarda le modalità di erogazione, il bonus verrà applicato direttamente in bolletta. Tuttavia è bene specificare che se si tratta di una fornitura condominiale, in questo caso il bonus idrico verrà erogato attraverso un assegno circolare, mentre quelli di luce e gas grazie ad un bonifico intestato alla persona che ha provveduto a fare la Dichiarazione Sostitutiva Unica.