Ottenere dei prestiti a tasso zero è possibile, purché in possesso di determinati requisiti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo chi ne ha diritto e come fare.
Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati dall’impatto negativo del Covid sulle nostre vite, che ha portato con sé delle conseguenze fino a poco tempo prima inimmaginabili. Oltre a dover cambiare molte nostre abitudini e limitare gli spostamenti, ci ritroviamo a dover fare i conti con una grave crisi economica, che vede molte persone alle prese con delle difficoltà dal punto di vista della gestione delle finanze famigliari.
Molti imprenditori, purtroppo, si vedono costretti a tenere abbassate le saracinesche delle proprie attività, registrando un netto calo del fatturato. Allo stesso tempo sono tante le persone che si ritrovano, purtroppo, a non avere più un lavoro e proprio per questo motivo interesserà sapere che è possibile beneficiare di prestiti a tasso zero, purché in possesso di determinati requisiti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.
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Prestiti a tasso zero, ottenerli è possibile: chi ne ha diritto
Come già detto è possibile ottenere prestiti a tasso zero fino ad un massimo di 50 mila euro. Quest’ultimi sono rivolti a persone disoccupate e donne inattive, al fine di incentivare la nascita di nuove imprese e favorire il reinserimento nel mondo del lavoro. In particolare il beneficio è destinato ai cosiddetti Neet, ovvero i giovani che non studiano e non lavorano e che siano iscritti al programma Garanzia Giovani. Tra gli altri si annoverano anche gli uomini adulti disoccupati, che almeno da un anno abbiano aderito alla Did, ovvero il programma di disponibilità al lavoro.
Ebbene, i soggetti appartenenti ad una delle categorie appena citate possono ottenere un prestito a tasso zero. Quest’ultimo spetta alle ditte individuali il cui titolare possieda i requisiti appena definiti, ma anche società di persone, cooperative e professionisti. Per quanto concerne le modalità di restituzione, le rate devono essere pagate nell’arco di 7 anni. Ma non solo, la prima rata deve essere pagata dopo un anno dal momento in cui si riceve la somma del prestito.