Dal Reddito di cittadinanza al Bonus 1.000 euro: l’Inps pronto a stanziare i contributi alle famiglie. Quali sono e chi ne ha diritto.
Reddito di cittadinanza, Bonus bebè e Bonus 1.000 euro: sono solo alcuni dei contributi Inps pronti per l’erogazione in questi giorni e che andranno, assieme al decreto Sostegno, a ristorare imprese e famiglie. Soprattutto queste ultime, saranno al centro delle mosse pensate dal governo per sopperire alle restrizioni e a tutto quanto imposto dall’emergenza. L’obiettivo è garantire standard di vita adeguati nonostante le nuove disposizioni e, nondimeno, sopperendo ai mancati introiti derivati dallo stop alle attività lavorative.
Saranno quindi diversi gli aiuti sbloccati. Alcuni saranno confermati rispetto a quanto previsto lo scorso anno, altri andranno ad aggiungersi. Tutti, a ogni modo, contribuiranno ad alleviare il peso su imprese e famiglie. Senza dimenticare che nel decreto Sostegno sono stati pensati degli aiuti particolari anche per le Partite Iva, alle quali saranno destinati dei contributi a fondo perduto. Un modo per ampliare la platea dei beneficiari dei sostegni e per non lasciare fuori chi lo era rimasto durante la prima tranche di aiuti.
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Il Bonus da 1.000 euro innanzitutto. Si tratta dell’indennità già prevista dai decreti Ristori dei mesi scorsi (quindi non quello previsto dal decreto Sostegno). Il contributo sarà destinato a coloro che, nell’ambito dell’ultimo dei decreti Ristori (il quater) è rimasto fuori dai contributi. L’accredito, peraltro, è previsto a brevissimo termine: tra il 12 e il 13 marzo il contributo dovrebbe già essere stanziato. Per li 15 del mese, invece, verrà accreditata la pensione di cittadinanza (Pdc), naturalmente per coloro che hanno inoltrato la domanda (previa approvazione).
Per quanto riguarda il Reddito di cittadinanza, sarà sempre il 15 marzo la data di riferimento. Parte dei beneficiari torneranno a incassarlo dopo la sospensione occorsa nel mese di febbraio (obbligatorio per chi aveva terminato a gennaio i 18 mesi di sostegno). Infine il Bonus bebè: confermato per sostenere le famiglie, non accreditato per il mese di febbraio, il saldo coinciderà con il 23 marzo. Non va dimenticato che, per il 2021, si avrà anche l’assegno unico per i figli, di fatto una convergenza dei vari provvedimenti per i figli.