Da star del palcoscenico a giovane imprenditore: Achille Lauro e sua madre diventano imprenditori milionari
Animo libero e spregiudicato, appassionato al rock, é diventato famoso per i suoi travestimenti al limite dell’assurdo. Sul palco dell’Ariston ha dimostrato di essere Un’artista a 360 gradi: Avete capito bene, sto parlando proprio di Achille Lauro, il cantautore romano di 30 anni, che poco prima del Festival di Sanremo ha deciso di aprire una holding con sua madre, al fine di spostare il suo business, aprire più strade alla sua carriera ed investire nella buona musica e cultura. Scopriamo insieme tutto i dettagli.
Diventato celebre per i suoi travestimenti, nella scorsa edizione di Sanremo, Achille Lauro (nella realtà Lauro de Marinis), ha pensato bene di investire insieme a sua madre Cristina Zambon, in un progetto che ha l’obiettivo di preservare e gestire il management degli artisti, gestendo l’idealizzazione e la creazione dello spettacolo.
Ed è proprio a febbraio che Cristina Zambon, si è recata da un notaio. per dare vita a due nuove società: De Marinis srl di cui il “performer” possiede le quote al 95 per cento e la mamma (che ne è amministratore unico) il restante 5%. Stessa situazione anche per la De Marinis Publishing, che ha come oggetto il business editoriale e cinematografico di artisti emergenti.
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In attesa del suo sesto disco inedito, il cantante romano crea le basi per un futuro migliore. Ma quanto fatturano queste aziende? Alcune fonti rivelano che per iniziare Achille Lauro e sua madre hanno versato 100 mila euro di capitale sociale, il contributo d’avvio fissato dai soci. Un investimento che è stimato (in base ad una perizia del commercialista) a ben 1,68 milioni di euro. Non tenendo conto dei ricavi in continuo aumento: la De Marinis srl, è passata da 156 mila euro del 2018, A 546 mila del 2020. Situazione analoga per la seconda società, che vede un fatturato di 1.53 milioni.