L’estratto conto è indispensabile per controllare le spese effettuate ed eventuali anomalie. Ecco come richiederlo e quanto tempo è necessario conservarlo.
Per riochiedere l’estratto conto si può inviare formale richiesta alla banca, attraverso raccomandata a/r o PEC. Sarà necessario inviare copia del contratto di conto corrente ordinario, copia dei contratti di affidamento concessi, copia delle proposte di modifica unilaterale del conto corrente, copia dei documenti inviati periodicamente inerenti il conto, copia di tutti gli estratti, copia di tutti i documenti scalari. In questo caso la banca ha tempo 90 giorni per evadere la pratica. Le spese sostenute dalla banca sono interamente a carico del correntista.
Coloro che invece, possiedono un conto corrente online o dispongono dell’home banking, possono attivare in qualsiasi momento il servizio per ricevere l’estratto conto online sulla propria area personale a costo zero. Per poter visualizzare tale documento, sarà necessario possedere delle credenziali rilasciate dalla banca, che invierà via mail l’avviso di disponibilità del documento online.
Cosa si legge da un estratto conto?
Nell’estratto conto si potranno controllare i prelievi e i versamenti effettuati, i bonifici ordinati e ricevuti, i pagamenti vari, quali bollette, ricariche telefoniche, polizze e altre scadenze, le spese di gestione e tutti gli utilizzi della carta di credito e di debito. Si potranno verificare eventuali errori di addebito o accredito sul conto corrente.
Nel caso il correntista trovi delle anomalie, ha tempo 60 giorni dalla data in cui ha ricevuto l’estratto conto per inviare una lettera di contestazione. L’estratto conto poi è utile nel caso si voglia chiedere alla banca un prestito, un fido o un mutuo.
Infine, è uno strumento indispensabile per la dichiarazione Isee, con la quale si possono ottenere numerose agevolazioni fiscali.
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Quanto tempo bisogna conservare gli estratti conto della banca?
L’importanza dell’estratto conto viene sottolineata anche dal fatto che devono essere conservati per 10 anni.
Quanto costa richiedere un estratto conto bancario?
I costi sono variabili. Per la richiesta dell’estratto conto online, il servizio è gratuito, mentre quelli cartacei hanno un costo che non può superare i 20 euro, ma variano da banca a banca.
Come recuperare estratto conto di un conto chiuso?
Vi possono essere situazioni per cui è necessario ottenere l’estratto conto di un conto corrente chiuso. In questo caso la banca presso la quale il conto è stato chiuso, ha l’obbligo di fornire l’estratto conto richiesto dal correntista, entro 90 giorni dalla richiesta, per i movimenti relativi agli ultimi 10 anni.
La richiesta va inoltrata alla filiale ove il conto corrente era stato originariamente aperto, per raccomandata a/r oppure tramite PEC all’indirizzo della banca.
Differenze tra estratto conto digitale e cartaceo
L’estratto conto digitale è la lista dei movimenti in formato PDF che si trova nell’area personale dell’ home banking. In questo caso non sono presenti tutti i movimenti avvenuti nel conto corrente, ma solo quelli riferiti a un limitato periodo di tempo. Nell’estratto conto cartaceo invece, è possibile consultare tutti i movimenti effettuati dal correntista fin dal momento dell’apertura del conto corrente.
Come avere estratti conto corrente oltre dieci anni?
C’è la possibilità di richiedere gli estratti conto oltre i dieci anni. Secondo diversi orientamenti giurisprudenziali infatti, ci sono due casi in cui la banca è obbligata a presentare un estratto conto oltre i dieci anni.
Il primo caso, è quello di un correntista divenuto erede, che può chiedere al Tribunale di ordinare alla banca, tramite decreto ingiuntivo, di consegnare tutta la documentazione relativa al conto corrente, dall’apertura fino al momento della richiesta.
Il secondo caso, è quello in cui il correntista chiede all’Arbitro Bancario Finanziario di poter visionare i movimenti del proprio conto corrente per un periodo superiore ai 10 anni.