La nuova misura dovrebbe arrivare entro luglio. Il Governo lavora per questa data e promette il massimo impegno.
Il ddl delega, concepito appositamente per quel che riguarda “riordino, semplificazione e potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico delle famiglie italiane” approvato all’unanimità dalla commissione Lavoro del Senato della Repubblica, consente, in pratica, lo sblocco dell’assegno, cosiddetto unico ed universale. Una misura, stavolta, percepibile anche da chi è lavoratore autonomo e che potrebbe portare a sostanziali vantaggi per coloro che potranno incassarlo.
L’operazione, già finanziata per quest’anno con 3 miliardi di euro, e per i prossimi con una cifra tra i 5 ed i 6 miliardi di euro è stata approvata lo scorso giugno dalla Camera e trasmessa successivamente al Senato per la definitiva approvazione. A questo punto, considerata l’unanimità in commissione Senato, si spera di arrivare alla conclusione del processo legislativo per il prossimo luglio. Tempi in cui si potrebbe tranquillamente rientrare considerata la situazione attuale ed il percorso già fatto finora.
LEGGI ANCHE >>> Assegno maternità e assegno nucleo familiare: comunicati importi per il 2021
LEGGI ANCHE >>> Assegno o rendita alle casalinghe anche se non assicurate? Risponde l’Inail
“Si tratta di uno snodo importante – ha dichiarato attraverso una nota la presidente della commissione Lavoro del Senato Susy Matrisciano (M5s) – nell’iter per l’approvazione della legge, che introduce un intervento atteso da tempo. Ringrazio i commissari per l’impegno. Attraverso questa misura, elaborata dal governo Conte II, le famiglie italiane potranno beneficiare di un importante sostegno economico, oggi più che mai fondamentale, che può incentivare il lavoro delle donne e sostenere la natalità nel nostro Paese”.
Il relatore Mauro Laus (Pd), ha invece spiegato che il voto in merito al provvedimento verrà calendarizzato il prima possibile per correre in soccorso degli italiani che hanno bisogno di misure credibili ed efficaci. Il momento è critico, ed il Governo deve dare risposte, lo spirito, che almeno per il momento sembra aleggiare nelle stanze della politica sembra essere questo. Basta incertezze, risposte agli italiani e decisioni che facciano gli interessi di tutti, decisioni ferme e decise che portino quanti più vantaggi per quanti più cittadini possibili.